24 Aprile 2024
SpagnaTravel

Cosa vedere a Gràcia il barrio più piccolo di Barcellona

Per le strade di Gràcia si possono incontrare i caratteristici perroflautas, i suonatori di flauto. Siamo nel barrio più piccolo di Barcellona, il più popolato per densità.

Fiesta mayor de Gràcia

Musica, folklore animano a metà agosto i vicoli di Gràcia per un’intera settimana durante la Fiesta mayor, che racchiude tutta l’essenza di questo quartiere. A metà ottocento Gràcia, insieme al Raval, divenne il centro produttivo della manifattura barcellonese.

Nel 1850 prende il nome Villa de Gràcia e si dichiara indipendente, sino al 1897. Gràcia è una delle aree più vere di Barcelona con gli artisti di strada che qui diedero vita alla Rumba Catalana.

Le linee della metro che arrivano a Gràcia sono la fermata di Fontana o di Lesseps (linea verde L3) o quella di Joanic (linea gialla L4).

Gràcia: cosa vedere

Qui sorge il Parc Güell. Una tappa davvero suggestiva. Da vedere anche la Casa Vicens, opera d’esordio di Antoni Gaudí. Il Maestro segue i principi naturalistici, aggiungendo contaminazioni mudejar e gotiche. La borghesia ha edificato la Casa Ramos in plaça Lesseps e la Casa Fuster in passeig de Gràcia 132.

Il mercato de la Abaceria Central ricorda molto della Boqueria, ma a differenza di questa ha diverse bancarelle esterne che le danno quel tocco più rustico.

Plaça Rius i Taulet è nota come plaça della Vila de Gràcia. Si può apprezzare la Torre del Campanario.

Plaça del Sol è davvero grande. E’ il luogo dove si ritrovano i giovani iniziano la serata con il bottellon, le bevande alcoliche acquistate in negozio e consumate in piazza.