18 Maggio 2024
CultureItalia

Wine food tour Roma: la vacanza in tutti i sensi

Perché si va in vacanza in un luogo? Quali sono le sue attrattive? Certamente ci sono delle preferenze legate ai gusti personali. C’è ama il mare, chi la montagna, chi è appassionato d’arte. Nello specifico sono poi le attrattive ad orientare un vacanziero. Cosa c’è da vedere e cosa da gustare in una località? Il turismo enogastronomico è diventato, infatti, sempre più importante. Anche il cibo ed i prodotti tipici sono criteri per scegliere dove andare per le vacanze. Solo così è una vacanza completa, vera, che coinvolge tutti i sensi. E’ il caso del wine food tour Roma, un viaggio alla scoperta di tradizioni, sapori e antichi mestieri italiani di Roma e dell’Italia di cui la città eterna è Capitale e simbolo nel Mondo.

Wine food tour Roma: percorsi enogastronomici

Grazie ad Insideat è possibile vivere delle micro esperienze altamente immersive dedicate a chi non vuole rinunciare ad un viaggio indimenticabile alla scoperta dei sapori italiani più autentici. Insideat infatti ha rivoluzionato il modo classico di vivere le food experiences. Attraverso lezioni di cucina e food walk si vivono esperienze altamente immersive, fortemente multisensoriali e che possono essere personalizzate. Wine food tour Roma è una di queste, molto apprezzate sia dai vacanzieri italiani sia da quelli stranieri.

Il percorso

Un viaggio nella romanità, una full immersion tra i vicoli più autentici del centro dell’Urbe. Ovunque a Roma si respira l’antichità, si ammirano luoghi ricchi di storia e si possono assaporare piatti e prodotti di notevole eccellenza. Il visitatore vive la romanità verace, quella che prima ha potuto ammirare soltanto nei film. L’esperienza è coinvolgente e amplia i sensi. Gli ingredienti sono bellezza, enogastronomia, cultura popolare. Una food walk tra aneddoti e cibo della tradizione.

“Il cibo può addolcire l’anima. Proprio per questo il nostro tour non poteva che iniziare con un espresso di qualità e la deliziosa piccola pasticceria del laboratorio De Bellis” si legge sul portale di Insideat. “L’aroma del caffè e l’irresistibile scioglievolezza del cioccolato sono gli ingredienti perfetti per conoscere la guida che vi accompagnerà durante tutto il percorso”.

Il visitatore che segue il wine food tour Roma rimane letteralmente rapito attraverso i vicoli della città. Può vedere angoli nascosti, ammirare gli artigiani al lavoro, scoprire storie di nobili ma anche di mendicanti. Roma è una città multiculturale, articolata. La Capitale è viva. Nel percorso si degusta “una fragrante, sottile e croccante pizza romana in un antico forno del centro per poi inebriarci dei profumi della terra, abbinando tartufi a vini Toscani e Laziali. Non mancheranno salumi a km zero e formaggi dei migliori produttori italiani” si legge ancora.

Il viaggiatore fa anche la conoscenza con il fiume che attraversa la Città. Il Tevere è stato per l’Antica Roma fonte di vita. Da qui passavano le merci, dal sale all’olio, dai tessuti alle armi. Il Tevere garantiva acqua alla Capitale dell’Impero. Oggi è uno dei simboli della romanità con i suoi ponti antichi e moderni. Il viaggio sensoriale porta nel quartiere Trastevere. Qui si viene a contatto con il vino e soprattutto i piatti della cucina romana. Questa si è evoluta nel tempo. In effetti i piatti più poveri sono stati rivisitati divenendo prelibatezze gourmet. E’ il caso delle gustose tasche di pane ripiene di polpette o dei fritti. Roma è abbondanza, è gusto a tavola.

“Se la pizza può essere street , la pasta ha tutto un suo rituale. Seduti all’interno del moderno e affascinante ristorante Pro loco ci lasceremo alle spalle gli assaggi per sederci di fronte ad un fumante piatto di spaghetti conditi – si legge ancora sul sito – nelle salse che più rappresentano il roman style”. Il tour è letteralmente invitante. E dopo la tavola il migliore saluto è consumando il gelato artigianale della pluripremiata gelateria Otaleg.