16 Aprile 2024
ItaliaTravel

Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte: Matera e Napoli le preferite

E’ boom di presenze nelle città d’arte dell’Italia. Nel periodo 2010-2017 i turisti sono passati infatti da 93,9 a 115,3 milioni (+22,8%). Sono i dati emersi da un’indagine di Centro Studi Turistici di Firenze e Confesercenti. Sono stati presentati durante il lancio della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte edizione 22.

Città d’Arte: guidano Matera e Napoli

Sono Matera e Napoli a trainare la crescita turistica italiana. I risultati record sono anche per i monumenti, per i musei e in particolare per i piccoli borghi. Questi ultimi fanno registrare un record nell’anno appena concluso: quasi 95 milioni di presenze. A fare la differenza è la quota dei turisti stranieri. I vacanzieri europei ed extraeuropei amano l’Italia e la preferiscono sempre di più per le proprie vacanze.

I numeri

Confermano quindi la vocazione turistica dell’Italia e il fascino che il Paese ha sui viaggiatori. Matera negli ultimi 7 anni ha registrato un’impennata di presenze pari al 176%. Anche Napoli viaggia a gonfie vele con un incremento pari al 91%.

E’ cresciuto notevolmente anche l’interesse verso i musei e l’offerta culturale. Per la prima volta hanno superato i 50 milioni di visitatori. L’incremento conferma un periodo di lunga crescita. Ci sono quasi 13 milioni di visitatori in più sul 2010. Roma si conferma regina dei monumenti, con 21 milioni di visitatori nel 2017 e segnando +66% sul 2010.

I piccoli borghi

L’interesse dei vacanzieri si è esteso anche ai piccoli borghi. L’afflusso dello scorso anno è stato importante: 22 milioni di arrivi e 95 milioni di presenze. I vacanzieri hanno così speso in totale 8,2 miliardi di euro. Più della metà della spesa (54,8%) è dovuto ai turisti stranieri che quindi fanno la parte del leone.

Anche nel caso dei piccoli borghi, come per le città d’arte, sono proprio i visitatori che provengono da fuori l’Italia a dare il maggior contributo alla crescita. Le presenze turistiche di stranieri nei borghi sono infatti aumentate del 30,3% negli ultimi 7 anni contro un calo del 5,4% per i turisti italiani.