La carezza della storia, il respiro dell’arte, il cuore della nobiltà
La carezza della storia, il respiro dell’arte, il cuore della nobiltà.
Latronico, 23 settembre 2025 – Nel silenzio solenne di una giornata d’autunno, quando l’aria si fa più sottile e il cielo si colora d’oro e nostalgia, il Casato Antinolfi ha tenuto la sua annuale riunione programmatica presso la sede operativa di Latronico. Non è stato un semplice incontro: è sembrato piuttosto il battito di un cuore antico che torna a farsi sentire, forte e gentile, nel corpo vivo della contemporaneità. Seduti attorno a quel tavolo, tra stendardi araldici e profumo di carta e memoria, il Principe Flaviano I Grillo – figura dallo sguardo fiero e dal portamento elegante – ha tracciato con fermezza e grazia il cammino dei mesi a venire. Alle sue spalle, come un’eco nobile e silenziosa, la presenza carismatica del Principe Mauro VIII Antinolfi, Capo del Casato, discendente di una stirpe che sembra uscita da un romanzo cavalleresco, ma che vive e pulsa nel nostro tempo. Un’eredità che ha il profumo dell’eternità. Il Casato Antinolfi non è soltanto una dinastia. È un’idea romantica e potente di nobiltà: non quella fatta di privilegi, ma di impegno, amore per il bello, senso profondo del dovere e raffinata umanità. Le sue radici affondano nella terra fertile del Medioevo, quando il valore di un uomo si misurava con la sua parola data, la sua protezione ai deboli e il suo amore per la sapienza. Da allora, secoli di storia, battaglie e rinascimenti hanno solo reso più splendente questa fiaccola accesa, passata di mano in mano tra principi, dotti, mecenati e custodi del sapere. Oggi il Casato è una voce gentile che attraversa il rumore del presente, ricordandoci che esiste ancora uno spazio per la grazia, la bellezza e la solidarietà. Il calendario presentato alla riunione è una vera sinfonia di emozioni, arte e luce. Ogni evento è una perla incastonata in un disegno più grande: quello di un Casato che vuole ispirare, unire, accendere sogni.
Ottobre, Termoli – Il Congresso sulla storia medievale, con l’assegnazione del prestigioso Premio del Casato San Michele Arcangelo, sarà un tributo poetico alla memoria, alle radici, alla spiritualità che attraversa i secoli come una carezza silenziosa.
Ottobre/Novembre – Una serata musicale incanterà i sensi, con voci italiane che hanno fatto vibrare cuori e anime. Una festa della musica, che sarà canto e abbraccio.
Autunno – Lo spettacolo di danza e balletto, dedicato alla raccolta fondi per le Befane, sarà un inno al gesto, al corpo che diventa poesia, alla solidarietà che prende forma tra le pieghe di un movimento.
Novembre, Sanremo – Consegna dei riconoscimenti al progetto “Il Bello delle Donne”, omaggio alla bellezza senza tempo, alla femminilità matura e fiera, alla forza gentile che incanta e costruisce.
Dicembre – Serate di gala dedicate ai meno fortunati, dove i sorrisi donati brilleranno più delle luci sui tavoli: perché la vera nobiltà si misura nel silenzio dei gesti generosi.
“Il Casato non è un’eco del passato, ma un respiro del futuro”, ha dichiarato il Principe Flaviano I Grillo. “Vogliamo che la nostra storia sia al servizio della cultura, della solidarietà e di una bellezza che cura. In un mondo che corre e dimentica, noi vogliamo ricordare e custodire.” E così il Casato Antinolfi non è soltanto un nome inciso in antichi manoscritti, ma una visione che vive, che abbraccia l’arte e si fa rifugio per le anime sensibili, luogo simbolico dove i sogni del passato incontrano le speranze del domani.
Comunicato a cura della sede stampa del Casato Antinolfi
European Journalist G.N.S. Press. International reg. ID 19849
04 giugno 2025