Inaugurato a Firenze il cinquantesimo treno della nuova flotta regionale
E’ arrivato il cinquantesimo treno della nuova flotta regionale. L’ingresso alla stazione di Firenze del nuovo Blues a tripla alimentazione elettrica, diesel e a batterie, è stato sottolineato da una presentazione pubblica. All’inaugurazione hanno partecipato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore a infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli, l’ assessore alle politiche giovanili e sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione e, ancora Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, e Natalia Giannelli, Direttore Regionale Toscana di Trenitalia.
Il nuovo treno ‘Blues’ rientra nel contratto di servizio 2019-2034 tra Regione e Trenitalia che stabiliva l’acquisto e la messa in servizio di 100 nuovi treni per una spesa complessiva di un miliardo e 400 milioni. La tappa intermedia dei cinquanta treni è stata scandita stamani. “Con l’arrivo del 50° nuovo treno della flotta regionale, si rafforza quella che io definisco come la cura del ferro; è infatti con mezzi nuovi, moderni, efficienti come questo che si incentiva l’uso del treno”.
“Come Regione – ha proseguito il presidente – ogni anno investiamo 660 milioni di euro nella gestione dei servizi di treno, bus e traghetti. E’ la seconda voce di spesa più alta dopo la sanità: e in virtù di un investimento di questa portata vogliamo essere esigenti e chiedere che i servizi funzionino nel modo migliore. I nuovi treni, che aumentano gli standard di qualità, vanno in questa direzione. Ringrazio per questo Trenitalia, sollecitandola a ridurre al massimo i disagi nelle corse, disagi che spesso sono originati dai lavori sulle linee”.
”Con l’inaugurazione siamo a metà dell’opera, ed è un buon risultato – ha evidenziato Baccelli – anche se Trenitalia è estremamente in ritardo sulla tabella di marcia. Torno dunque a esortare Trenitalia alla massima celerità nel consegnare i nuovi treni: ben 34, quelli che l’azienda si è impegnata a fornire ancora entro il 2026”.
“Per un buon servizio ferroviario – ha aggiunto l’assessore – occorrono infrastrutture adeguate, comunicazione chiara e capillare e un materiale rotabile moderno e affidabile. E occorre armonizzare al meglio il rapporto tra Rfi, Trenitalia e Regione, perché lamentiamo ancora troppi disservizi. Un disagio rappresenta sempre un danno agli utenti ma, se non altro, se lo si comunica per tempo e si fa capire che è conseguente all’ammodernamento di un’infrastruttura, se ne alleggerisce l’effetto e si consente alla Regione di organizzare tempestivamente sistemi di mobilità alternativa”.
Secondo quanto comunicato da Trenitalia, Il Blues, il 14esimo in servizio, progettato e costruito da Hitachi Rail, viaggerà sulle linee non elettrificate del Senese e del Mugello – grazie al motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati – e su linee elettrificate usando il pantografo. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni sonore e di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. A disposizione dei viaggiatori 219 posti a sedere sui Blues a 3 carrozze e 300 su quelli a 4 carrozze. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati.