Come funziona la linea di successione al trono britannico? Chi dopo Re Carlo III?
Dopo Re Carlo III qual’è il destino della monarchia britannica? Tutto è stabilito dall’Act of Settlement del 1701, dal Succession to the Crown Act del 2013 e dalla Common law. La linea di successione al trono britannico segue una strada già prefissata. Dopo Carlo III l’erede al trono è il figlio William e subito dopo di lui ci sono i principi George, Charlotte e Louis. Solo dopo di loro si trova Harry, il fratello minore di William. Per i nati prima del 28 aprile 2011 valeva la regola della precedenza degli uomini sulle donne, anche quando queste ultime erano più grandi.
Dopo Carlo III, il primo sulla linea di successione sarà William, primogenito nato dal matrimonio con la principessa Diana. Dopo di lui, vi sono i figli avuti con Kate Middelton (George, Charlotte e il piccolo Louis). Nella linea di successione, il principe Harry viene dopo i tre principi del Galles. Seguono i due figli avuti con Meghan Markle. Gli altri figli della Regina, occupano dalla posizione nove in poi della lista. L’ordine di successione dopo Elisabetta II è questo:
Re Carlo III (attuale Re d’Inghilterra)
William, principe del Galles
Principe George (figlio di William e Kate, nato nel 2013)
Principessa Charlotte (figlia di William e Kate nata nel 2015)
Principe Louis (figlio di William e Kate, nato nel 2018)
Principe Harry, duca di Sussex
Archie (primogenito di Harry e Meghan Markle, nato nel 2019)
Lilibet (figlia di Harry e Meghan Markle, nata nel 2021)
Principe Andrew, duca di York (figlio della Regina Elisabetta II e fratello di Carlo III)
Principessa Beatrice di York (figlia di Andrew)
Sienna Elizabeth (figlia di Beatrice di York ed Edoardo Mapelli Mozzi)
Principessa Eugenia di York (figlia di Andrew)
August di York (figlio di Eugenia e Jack Brooksbank)
Principe Edward (duca di Edimburgo, figlio di Elisabetta II)
James Windsor (visconte Severn, figlio del principe Edward)
Louise Windsor (figlia del principe Edward)
Principessa Anna (sorella del Re Carlo III)
Peter Phillips (figlio della principessa Anna e del suo primo marito, Mark Phillips)
Savannah Phillips (figlia di Peter Phillips)
Isla Phillips (figlia di Peter Phillips)
Zara Tindall (figlia della principessa Anna e di Mark Phillips)
Le regole per la successione al trono di Inghilterra sono stabiliti dall’Act of Settlement del 1701, dalla Succession to the Crown Act del 2013 e dalla Common Law. L’Act of Settlement del 1701 è stato scalzato dal Royal Marriages Act del 1772 e prevedeva che un monarca di religione cattolica o che avesse sposato una persona di religione cattolica dovesse rinunciare al trono, perdendo così le proprie prerogative. In questo modo, l’atto limitava l’ingresso di persone non protestanti nella successione al trono. L’atto ebbe un ruolo chiave nella costituzione del Regno di Gran Bretagna.
Invece il Royal Marriages Act del 1772 stabilì che nessun discendente di re Giorgio II (maschio o femmina, ad eccezione dei discendenti delle principesse entrate in altre famiglie reali tramite matrimonio) potesse sposarsi senza il consenso del monarca regnante. Il consenso doveva essere allegato alla licenza e nel registro matrimoniale. Qualunque matrimonio contratto senza il consenso, sarebbe stato nullo. Secondo l’atto, era un crimine “contrarre o partecipare a un matrimonio non approvato di qualunque membro della famiglia reale”. La disposizione venne abrogata dal Criminal Law Act del 1967.
La Succession to the Crown Act del 2013 ha modificato la primogenitura di preferenza maschile con quella assoluta: nessuna distinzione, quindi, tra maschio e femmina. Per le persone in linea di successione nate dopo il 28 ottobre del 2011, dunque, non prevale più il genere sulla data di nascita. Il figlio maggiore, indipendentemente dal sesso, precede eventuali fratelli. Abrogato anche il Royal Marriages Act 1772, ponendo fine all’esclusione dalla linea di successione di reali sposati con persone di religione cattolica.