9 Novembre 2024
Culture

I 5 giochi di carte più popolari in Europa

Tra i giochi più noti in Europa c’è senza dubbio il Poker, che vanta anzi un primato mondiale in quanto a popolarità. Attorno alle sue origini è in corso un dibattito ma la versione più accreditata lo vede come un insieme di giochi europei, il poque francese e il tedesco pochen, traducibili con il termine italiano “ingannare”. La prima testimonianza di questo gioco non si ha però in terra europea ma statunitense, per la precisione a New Orleans. Oggi questo passatempo vanta un’eccezionale popolarità in ogni continente e occupa un posto di prestigio anche nel panorama dell’online, con le piattaforme che offrono sezioni di giochi di carte o la live roulette, giochi da tavolo e lotterie, sezioni di slot o altro.

Il Bridge non è altrettanto praticato come il poker ma è senza dubbio conosciuto a livello europeo e internazionale. Rientra anche nell’alveo delle attività sportive riconosciute dal CONI (il Comitato Olimpico Nazionale Italiano) dal 1993 e sta riscoprendo un grande successo anche tra i giovanissimi. I giocatori sono in tutto 4 e si suddividono in due coppie, ciascuna assumendo il nome dei punti cardinali: la sfida avviene tra Nord/Sud e Est/Ovest. Le mani del gioco, vale a dire i turni, sono molteplici: l’inizio coincide con la distribuzione delle carte, segue la fase della dichiarazione e infine il gioco vero e proprio della carta. Lo scopo è quello di conquistare il maggior numero possibile di punti, che sono influenzati sia dal contratto stipulato (che riguarda il seme della briscola) sia dalle prese che si sono verificate durante la partita.

La Belote è invece molto popolare soprattutto in Francia, anche se la sua origine precisa si colloca nelle province olandesi del XVII secolo. Il gioco è praticato anche in Italia, ma solo nelle regioni che sono vicine al confine con il territorio francese, quindi soprattutto Valle d’Aosta e Piemonte. Infine, si pratica anche nell’Europa Orientale, in paesi come Bulgaria, Macedonia o Armenia, anche se con leggere varianti in quanto a denominazione. Anche in questo caso si gioca a coppie: ciascun giocatore riceve 5 carte e il primo sulla sinistra del mazziere sceglie il seme della carta che equivale alla briscola. Il regolamento è complesso e conta in tutto 8 differenti mani di gioco: per vincere la partita è necessario che una coppia raggiunga 751 punti totali.

Per quanto riguarda l’Italia, il gioco più conosciuto e largamente praticato è senza dubbio Scopa. Si utilizza il mazzo da 40 carte e il numero dei giocatori è estremamente variabile, anche uno solo. Il nome del gioco si rifà a quello che è l’obiettivo della partita, vale a dire prendere la gran parte delle carte sul tavolo “scopandole” via. Le varianti sono numerosissime, tra le più note ci sono l’Asso pigliatutto, lo Scopone scientifico o il Rubamazzetto. Quest’ultimo risulta molto più semplice anche nella conta dei punti dal momento che non si tiene in considerazione il valore della carta ma si conta solo il numero delle prese.

Infine, merita di essere citato tra i giochi più noti in Europa, lo Skat, un passatempo molto praticato in Germania, Repubblica Ceca e Polonia. Si ritrova anche negli Stati Uniti, nelle zone con un’alta concentrazione di emigrati tedeschi, come Texas e Wisconsin. Il numero di giocatori può essere di 3 o 4 e il mazzo è formato in tutto da 32 carte. Si parte dal numero 7 e si arriva fino all’asso, sono escluse le carte inferiori e i jolly. Le mani del gioco sono in tutto 36 ma è bene specificare fin da subito che esistono numerose varianti, perciò sarebbe impossibile fare qui un elenco esaustivo.