I videogiochi che hanno fatto la storia su console e smartphone
I videogiochi sono alla base del divertimento di tantissime persone che, nel corso degli anni, hanno spesso cambiato piattaforme, strumenti e riferimenti costanti per giocare e rapportarsi ad un determinato titolo. In passato, i videogiochi venivano vissuti sostanzialmente attraverso i classici cabinati da bar e da locali, mentre oggi si ha a disposizione una più vasta gamma di opportunità attraverso console, smartphone, computer e tanto altro ancora.
Gli ultimi anni, addirittura, si sono sviluppati degli smartphone che permettono di giocare con le migliori specifiche e funzioni possibili: ad esempio, un gaming phone che ha fatto la storia del mobile è il Samsung Galaxy S10, in virtù delle sue caratteristiche che permettono di rapportarsi ad alcuni dei titoli più importanti che, generalmente, vengono vissuti su console o pc. Ma quali sono i videogiochi che hanno fatto la storia su console o smartphone e che, ancora oggi, meritano una grande attenzione da parte dei videogiocatori?
FIFA
Per quanto riguarda una delle saghe videoludiche e più prolifiche di sempre, nonché una delle più celebri in tutto il mondo, non c’è bisogno di scegliere un titolo rappresentativo, dal momento che l’intera saga è stata in grado di cambiare la storia dei videogiochi sotto tutti punti di vista: che si tratti di smartphone, console come Nintendo, PlayStation o Xbox, FIFA è una saga presente praticamente ovunque, in grado di attirare, ogni anno, milioni e milioni di videogiocatori e, allo stesso tempo, di generare un processo costantemente competitivo attraverso tornei, divisioni, coppe e tanto altro ancora.
FIFA può essere vissuto in qualsiasi modo, online o offline, per mezzo delle specifiche caratteristiche del gioco che permette di rapportarsi, ormai, a differenti componenti, come la carriera allenatore, il classico FIFA Ultimate Team, il più inedito Volta Football e tante altre caratteristiche che possono essere scoperta direttamente da parte di un videogiocatore.
Pacman
Se si parla di storia dei videogiochi non si può non citare Pacman, il titolo che ha permesso, pur con una struttura incredibilmente semplice, di generare milioni e milioni di appassionati in tutto il mondo. Pacman è un videogioco all’interno del quale bisogna, con il proprio personaggio, raccogliere quante più punti possibili evitando i fantasmini, che possono essere attaccati per mezzo di un potenziamento da ottenere nella griglia del videogioco. Classico gioco da cabinato, Pacman è stato successivamente introdotto anche all’interno di console, con versioni 3D o rinnovate, oltre che negli smartphone.
Assassin’s Creed
Discorso particolarmente analogo rispetto al precedente FIFA riguarda un’altra saga videoludica che ha cambiato la storia dei videogiochi, introducendo una dinamica di gioco che, ad oggi, risulta essere incredibilmente amata da parte degli spettatori: lo stealth, unito alla capacità di rapportarsi ad un videogioco che, nel corso degli anni, ha attinto molto dalle caratteristiche tipiche degli open world e degli action RPG.
Si parla della saga di Assassin’s Creed, che ha saputo regalare tantissime narrazioni differenti, poste in momenti storici molto lontani tra di loro ma uniti dal filo conduttore del presente, stabilito dallo strumento dell’animus. Rapportarsi a storie come quella della Firenze rinascimentale, della rivoluzione americana o francese, della ribellione inglese o, addirittura, della Gerusalemme dell’avanti Cristo, ha sempre permesso ai videogiocatori di appassionarsi a delle narrazioni uniche, che sono state in grado di fare la storia non soltanto dal punto di vista videoludico ma anche cinematografico e televisivo.
Tetris
Uno dei videogiochi che ha sempre conquistato gli appassionati, fin dalle epoche dei cabinati, è Tetris, il videogioco più venduto al mondo che ha permesso, attraverso una dinamica incredibilmente semplice, di conquistare un enorme consenso. Tetris è un gioco potenzialmente infinito, che si basa sulla necessità di dover incastrare dei blocchi sempre più veloci all’interno di uno spazio limitato. Sulla base di una struttura così poco approfondita, l’importanza del gioco è stata riconosciuta fino ad oggi, non soltanto per mezzo di singoli videogiocatori ma anche attraverso tornei, competizioni internazionali e tanto altro ancora.