26 Aprile 2024
Gran BretagnaTravel

Tower of London per gli inglesi un edificio simbolo

La Tower of London è uno degli edifici simbolo della capitale inglese e tra le attrazioni più visitate di Londra.
Per lungo tempo è stata la residenza della monarchia britannica e anche luogo di terribili esecuzioni capitali.
Sorge sulla riva nord del Tamigi, nel quartiere più antico della città. Il Borough of Tower Hamlet ed è patrimonio dell’Unesco. La torre di Londra è stata per secoli la costruzione più imponente della città, fino alla costruzione dei primi grattacieli.

La torre di Londra si trova nel Borough of Tower Halmlet, nel pieno centro di Londra a pochi passi dal Tower Bridge. La stazione della metropolitana più vicina alla torre di Londra è Tower Hill, sulla Circle o sulla District Line.
Orari di apertura

Torre di Londra orari
Estate ( 01/03 – 31/10) Martedì-Sabato: 9.00-17.30
Domenica-Lunedì: 10.00-17.30
Ultimo ingresso: 17.00
Inverno (01/11 – 28/02) Martedì-Sabato: 9.00-16.30
Domenica-Lunedì: 10.00-16.30
Ultimo ingresso: 16.00
Chiuso dal 24 al 26 dicembre e il primo gennaio
Biglietti
È possibile acquistare i biglietti per visitare la torre di Londra direttamente alla biglietteria il giorno della visita, oppure per evitare la coda, online.

Tower of London: storia

Nel 1066, in seguito alla morte di Re Edoardo che non lasciò eredi, il Confessore del Re, consentì a diversi aspiranti di reclamare il trono. Fu eletto Re, Harold Godwinson, ma William Duca di Normandia, affermò che il trono gli era stato promesso da suo cugino il Re Edoardo. Il suo esercito invase e conquistò Londra battendo l’esercito del Re Harold nella famosa Battaglia di Hastings.

William the conqueror divenne il nuovo Re d’Inghilterra. Venne incoronato nell’Abbazia di Westminster nel Natale del 1066.
In seguito per difendersi dalle antipatie dei nemici e per indurre i londinesi all’obbedienza fece erigere molte costruzioni difensive tra cui appunto la Torre di Londra. La torre pur mantenendo il suo carattere di complesso difensivo divenne la residenza dei reali d’Inghilterra.

L’aspetto che si presenta oggi ai suoi visitatori risale al Medioevo, soprattutto grazie ai lavori di Enrico VIII, che volle rendere la residenza più comoda e accogliente per fare piacere alla moglie Anna Bolena. La torre divenne luogo di prigionia e di morte in seguito alla Guerra delle Rose, la guerra tra le case reali dei Lancaster e degli York. Tra le prime vittime famose vi furono Enrico VI e Edoardo V. Enrico VIII dopo la rottura con la Chiesa Romana ed essersi proclamato Capo della Chiesa di Inghilterra, riempì la torre di prigionieri politici e religiosi, molti dei quali furono uccisi: Sir Thomas More, vescovo di Rochester e anche due delle mogli di Enrico VIII. La Regina Maria I riportando il regno al Cattolicesimo fece imprigionare ed uccidere, invece prigionieri anglicani.

I fantasmi della torre di Londra

La fortezza è il luogo da cui si è controllato il Regno Unito per secoli ed è il luogo di Londra più infestato dai fantasmi, spesso anche illustri. Enrico VI fu assassinato nella Wakefield Tower mentre pregava e si crede secondo quanto riportato anche da Shakespeare sia nell’Enrico VI che nel Riccardo III, che l’assassino sia stato il Duca di Gloucester che diverrà il terribile Riccardo III.

La White Lady risiede nella White Tower ed appare con le sue sembianze diafane e con un particolare profumo che fa tremare le guardie del castello. Si narra che la signora abbia aggredito una di queste guardie cercando di strangolarla.

Margaret Pole, contessa di Salisbury. Madre del cardinale Pole che entrò in conflitto con il re Enrico VIII riguardo a questioni concernenti la guida della Chiesa Anglicana. Il Re mandò al patibolo la contessa per avvalersi di una vendetta trasversale. La contessa non volle chinare la testa al boia, perché quello era il trattamento riservato ai traditori e lei non si riteneva tale. L’esecuzione avvenne con il boia che inseguiva la Contessa sul patibolo e la nobile di 72 anni fu finita con colpi d’ascia.

I due principi, figli di Edoardo IV, che morì improvvisamente nel 1483. Il maggiore dei ragazzi al tempo dodicenne era destinato a succedere al padre con il nome di Edoardo V. Lo zio Riccardo mandò i due principi nella Torre di Londra in attesa dell’incoronazione. Intanto Riccardo fece illegittimi alla successione del trono i due ragazzi e fece legittimare se stesso, divenendo poi Riccardo III. I due principi non furono mai ritrovati. Nel 1674 furono trovati due scheletri di ragazzi sotto una scala della White Tower. I fantasmi sono stati visti spesso mentre si abbracciano terrorizzati dalla paura prima di sparire.

Anna Bolena fu fatta decapitare nella Tower Green da Enrico VI quando questi capì che la moglie non era in grado di dargli un figlio maschio. Il suo fantasma pare si aggiri vicino la Queen’s House, dove Anna Bolena fu fatta imprigionare.

Regina d’Inghliterra per nove giorni, Lady Jane Grey è un’altra giovane vittima degli intrighi di potere della successione al trono. Fu giustiziata inseme al marito all’età di soli 17 anni. La scena della sua esecuzione è riportata in un celebre dipinto di Paul Delaroche.

La White tower

E’ l’edificio centrale e rappresenta la parte più antica del complesso della Torre di Londra, ospita la Cappella di San Giovanni Evangelista dell’XI secolo e la famosa esposizione di armi ed armature Fit for a king. Inoltre, vi sono spesso organizzate mostre stagionali. A questa in seguito si sono aggiunte altre torri, tra le più famose la Salt tower, la Bloody tower, la Martin tower, fino ad arrivare a contarne 21.

I gioielli della Corona sono un’attrazione molto affascinante per tantissimi visitatori. Sono ospitati per tradizione nella Torre di Londra fin dal Regno di Enrico III. La Jewel House è stata costruita per accogliere i gioielli e i simboli della Monarchia, i gioielli, le spade, le corone, lo scettro, anelli, globi, una serie di paramenti sacri e moltissimi oggetti cerimoniali. La guerra civile inglese e la scomparsa di molti tesori della Corona. Nel 1649 durante la guerra civile inglese i gioielli e i simboli della Corona furono distrutti.I metalli furono fusi dalla zecca e oggi possiamo ammirare, del periodo anteriore alla guerra civile, solo un cucchiaio cerimoniale del XII secolo e tre spade cerimoniali.

Tra gli oggetti più prestigiosi andati perduti vi sono la corona imperiale di oro massiccio e la corona della Regina di oro massiccio. I Gioelli della Corona sono la collezione in uso più grande al mondo e in essi vengono custoditi i diamanti più famosi di tutti i tempi. Essi sono portati dalla sovrana durante l’incoronazione e le cerimonie di Stato. Alcuni di questi sono stati indossati da diversi sovrani nel corso degli anni, altri sono prettamente personali e sono appartenuti ad un solo monarca.

I gioielli della Corona: quali sono

La corona di Sant’Edoardo realizzata nel 1661, in oro, su cui sono rappresentate quattro croci e gigli, sormontate da un globo su cui c’è un’atra croce. La corona include 444 pietre preziose e viene indossata dai sovrani durante l’incoronazione.

La corona imperiale di Stato include 2868 diamanti, 273 perle, 17 zaffiri, 11 smeraldi e 5 rubini; tra questi vi sono il Rubino del Principe Nero e il Diamante Cullinan. Essa viene usata quando il sovrano già incoronato lascia l’Abbazia di Westminster e durante l’annuale discorso di apertura del parlamento.

La corona imperiale d’India. Fu realizzata quando Giorgio V del Regno Unito si recò in India come imperatore. Ad oggi i gioielli sono conservati nella caserma Waterloo della Torre. Vi sono ancora le corone indossate dalle regine consorti, in occasione dell’incoronazione dei mariti.

Gli Yeomen Waedres o Beefeaters

Sono le Guardie del Palazzo Reale di Sua Maestà e e della Fortezza della Torre di Londra, in servizio presso la torre dal 1845 quando questo corpo fu istituito da Enrico VII. Il loro compito era quello di sorvegliare i prigionieri e i Gioielli Reali. Oggi pur essendo dei veri e propri ufficiali inglesi, cambiate le funzioni d’uso della Torre di Londra ha assunto il ruolo di guida turistica. Indossano una tipica divisa nera e rossa, risalente all’epoca Tudor sulla quale sono ricamate la Corona di Samt’Edoardo e le iniziali del Sovrano in essere.

La cerimonia delle chiavi

Dal 1300 ogni sera nella Torre di Londra, le guardie adempiono ad una delle più antiche funzioni pubbliche ancora esistenti a Londra. Alle 21.30 precise, una delle guardie della Torre è addetto alla chiusura dei cancelli. Con il mazzo di chiavi della Regina e una lanterna per farsi luce si avvicina al cancello, quando una sentinella gli punta un fucile contro e inizia così un peculiare dialogo tra i due. “Alt, chi va là?” “Le chiavi!” “Le chiavi di chi?” “Della Regina” “Passino le chiavi della Regina. Tutto bene” “Dio protegga la regina” “Amen”. Si può assistere a questa cerimonia prenotando una visita, almeno due mesi prima.

Quando i corvi lasceranno la Torre, essa cadrà insieme al Regno. Così recita il monito della leggenda legata alla Torre di Londra e al Regno d’Inghilterra, di cui i corvi sono i guardiani simbolici. L’usanza è che almeno sei corvi siano tenuti dentro la Torre di Londra per evitare sciagure. L’astronomo Flamsteed chiese a Re Carlo II di spostare i Corvi, perché disturbavano l’osservazione del cielo, ma il Re preferì spostare l’osservatorio a Greenwich. Oggi nel castello c’è una figura che si occupa dei Corvi: il Raven Master. Esso si occupa della loro dieta e fa in modo che i corvi vivano in salute e il più a lungo possibile. Il corvo più longevo, Jim Crow, è vissuto 44 anni.