24 Aprile 2024
Economia

Viaggiare e usare il conto corrente online

Quando si è in viaggio spesso si ha bisogno di pagare al ristorante con carta bancomat, di controllare la propria situazione bancaria, di effettuare un acquisto di un souvenir. Grazie ai servizi del conto corrente online tutte queste funzioni si possono svolgere in tranquillità anche in mobilità.

Su migliorcontocorrenteonline.org si pone l’accento sulla capillare diffusione dei servizi telematici così che gli istituti finanziari hanno optato per ampliare le loro offerte online. Ci sono inoltre conti correnti online totalmente digitali e molti a zero spese. Questi peraltro presentano condizioni contrattuali più favorevoli rispetto ai rapporti finanziari tradizionali.

Cosa sono i conti correnti online

Stiamo parlando di conti correnti aperti direttamente online, senza cioè doversi recare fisicamente presso una delle filiali dei tanti istituti di credito. Tali conti sono dei veri e propri contratti tra gli istituti di credito e i clienti, con i quali le banche svolgono dei servizi di cassa custodendo i risparmi dei clienti stessi e garantendo loro una lunga serie di servizi. Conti correnti con dei costi di gestione ridotti rispetto a quelli tradizionali. Ad esempio per fare un bonifico o per consultare la lista dei movimenti non bisogna recarsi allo sportello della propria filiale.

Con i servizi di Internet Banking o Home Banking si possono infatti gestire comodamente dalla propria abitazione o ufficio i conti correnti online. Si possono consultare così gli estratti conto, inviare bonifici. Si possono gestire i finanziamenti e fare altre utili operazioni. I conti correnti online di norma sono simili a quelli tradizionali. Tuttavia differentemente da questi ultimi, vengono gestiti via web. Sono numerosi i vantaggi dell’operatività online. Non di rado le commissioni applicate alle operazioni effettuate allo sportello si azzerano. Inoltre la gestione dei conti si distingue per comodità e velocità.

Conti correnti online quali sono le differenze

Prima di decidere quale tipologia di conto corrente aprire è utile valutare sempre con attenzione i servizi proposti ad iniziare dai costi di apertura e di gestione del conto. Vanno analizzati anche i costi legati all’Home Banking. E’ importante avere contezza anche dei costi relativi alle carte di credito e bancomat. Tra le opzioni bisogna valutare se c’è l’opportunità di associare al conto alcuni prodotti finanziari e di risparmio.

I conti correnti bancari e postali presentano similitudini ma sono differenti. I conti correnti bancari sono la prima scelta delle aziende ma anche dei lavoratori che hanno necessità di aprire un conto sui cui versare lo stipendio. Invece i conti postali sono più utilizzati da giovani e pensionati dal momento che presentano costi minori. Avere un conto corrente bancario apre a servizi personalizzati e al rapporto diretto con il consulente finanziario che segue personalmente il cliente. Con Poste italiane questo rapporto è più freddo e distante. Poste inoltre svolge diverse attività ed il suo business principale è la corrispondenza.

I conti correnti online con zero spese

I conti correnti online più graditi sono quelli a zero spese. La gestione online ha consentito infatti di abbattere i costi. Oggi aprire un conto corrente online zero spese comporta notevoli risparmi sul canone e sui costi accessori. Con queste soluzioni i servizi essenziali sono i medesimi dei conti tradizionali. La differenza è nei costi sostenuti recandosi direttamente in filiale.

Con l’apertura di un conto corrente zero spese le operazioni eseguite online sono gratuite. Tuttavia si pagano commissioni quando ci si reca presso la filiale di una banca per eseguire operazioni tradizionali. Chi limita il più possibile le operazioni allo sportello, preferendo usare i servizi online, ne trarrà dei vantaggi effettivi.

Attivando un conto corrente zero spese le operazioni effettuate al bancomat sono di norma gratuite, mentre si pagano i costi di bollo. E’ sempre consigliato leggere tutti i fogli informativi prima di sottoscrivere l’apertura di qualsiasi conto corrente, valutando anche i costi di apertura e quelli per un’eventuale chiusura, oltre alle singole commissioni e condizioni.