23 Aprile 2024
ItaliaEconomia

L’arte orafa vicentina riferimento in Europa e nel Mondo

L’arte orafa vicentina è un modello di riferimento nel settore in Europa e nel Mondo. Vicenza viene definita la capitale dell’oro. Infatti sono più di 1000 le imprese del territorio operanti nell’oreficeria. Basti pensare che lavorano oltre metà di tutto l’oro importato in Italia. Garantiscono una produzione di elevata qualità. L’arte vicentina annovera una tradizione che affonda le proprie radici in epoca lontana.

La lavorazione dell’oro nel vicentino: la storia

E’ un’attività redditizia fin dai tempi del Medioevo. Infatti è del 1300 la sottoscrizione dello Satatuo della Fraglia degli Orafi di Vicenza. Esso documenta la diffusione di una corporazione di 150 artigiani orafi. Il Rinascimento ha regalato le stupende produzioni di Valerio Belli. Tra il XIX e il XX secolo il distretto formato da Vicenza, Bassano del Grappa e Trissimo, diviene riferimento anche in ambito internazionale.

L’arte orafa vicentina: una tradizione intramontabile

Attenzione alla qualità, alle mode ed all’innovazione. Il tutto senza dimenticare il passato di grande lustro. Tradizione ed innovazione convivono in ogni creazione degli orafi veneti. La realizzazione di catename è una componente fondamentale della produzione del distretto.

La produzione orafa locale

Non comprende solo la città di Vicenza. Infatti la produzione orafa si estende sino a Bassano del Grappa e a Trissino. L’arte orafa è un patrimonio prezioso della storia e della cultura locale. Inoltre Vicenza ogni anno ospita manifestazioni fieristiche internazionali del settore.

I più affascinanti capolavori sono ospitati presso il Museo del Gioiello. E’ il primo in Italia nel suo genere, allestito all’interno della Basilica Palladiana, in Piazza dei Signori. Esso offre ai visitatori uno spazio espositivo di 410 mq nel quale vivere un’affascinante esperienza estetica e conoscitiva sul gioiello.