Cultura andalusa e ritmo di flamenco a Malaga: cosa vedere
Malaga, città che ha dato i natali a Picasso e al flamenco, è un luogo dove si fondono tre civiltà millenarie: araba, fenicia e romana. Qui si vive la cultura andalusa tra hamman e negozi, si gusta la sangria e ci si immerge nei locali della movida.
Malaga: itinerario
Alla scoperta della capitale della Costa del Sol, si fa in un viaggio nel passato visitando l’antico teatro romano, fatto erigere dall’imperatore Augusto, e l’Alcazaba, la fortezza degli arabi del 1060 d.c. Sino alla spiaggia della Malagueta e i Museo di Picasso. Dal Castello di Gibralfaro è possibile ammirare uno straordinario panorama.
Malaga è anche modernità. Il vacanziero può visitare il museo temporaneo Pompidou e poi ballare al ritmo del flamenco. Il mondo dei pescatori vive al Pedregalejo. A Peñon del Cuervo la roccia in mezzo al mare crea una romantica laguna. Al Rincon de la Victoria il visitatore può scattare l’immagine per un selfie invidiabile.
Malaga ospita ben 36 musei. Centinaia i negozi, molti tipici, oltre a locali dove divertirsi ed assaporare le specialità spagnole ed andaluse. Da non perdere il bagno arabo Hamman dove è possibile vivere un’esperienza in una cornice fiabesca.
La città ha anche un volto industriale. Da visitare la Tabacalera, ex fabbrica di tabacco che oggi ospita il museo automobilistico, l’Azucalera e il parco del Oeste. Al delta del fiume Guadalhorce sorge la riserva naturale ai confini della metropoli dove ammirare la varietà di pappagalli, uccelli, fenicotteri. Tra le specialità la tapas malagueña.