4 Dicembre 2024
SpagnaTravel

Vacanze a Malaga a Playa de la Malagueta

Una delle spiagge più belle e frequentate dell’Andalusia è La Malagueta, la più nota di Malaga vicina al centro città e al porto Muelle Uno: 1,2 km di sabbia. Si arriva in spiaggia dal Paseo Marítimo, la strada sul lungomare che parte dal porto e costeggia tutta la Playa sino al quartiere alla moda di Pedregalejo e il borgo di pescatori di El Palo.

Playa de La Malagueta

E’ il luogo ideale per assaporare delle specialità della Costa del Sol. Ci sono chiringuitos dove mangiare pesce fresco e paellas. I piatti tipici da assaggiare sono: pescaito frito ed espetos de sardinas.

Muelle Uno e Muelle Dos

Muelle Uno si estende dal faro bianco sino al centro Pompidou. Ci sono caffetterie, negozi e ristoranti con vista sul porto, la cattedrale, il castello e la ruota panoramica.

Il Muelle Dos è il prolungamento del primo molo. E’ chiamato Palmeral de las Sorpresas e garantisce opportunità di svago: aree giochi, giardini, giochi d’acqua e diverse attività. Lungo il percorso ci oltre 400 palme e nei giardini sono piantati oltre 7400 tra piante tropicali e alberi.

Giardini Pedro Luis Alonso

Il parco è stato creato nel 1947 dall’architetto Fernando Guerrero Strachan. Sono intitolati al sindaco Pedro Luis Alonso. Ci sono alberi di fiori di zagara, mandarini e aranci, che emanano un ottimo profumo. Diverse le specie di rose, che sbocciano in tempi diversi nell’arco dell’anno.

El Biznaguero

Celebre è la statua che rappresenta un venditore di Biznaga, rametto di gelsomini, ha un profumo molto forte ed è uno dei simboli di Malaga. L’aroma di Biznaga è tipico delle notti d’agosto. Fu creata da Fernandez Pimentel, lo stesso scultore della statua del pescatore, El Cenachero, del piccolo asino e del Platero.

Tra gli alberi sulle colline c’è il belvedere Mirador Gibralfaro raggiungibile salendo una scalinata e prendendo un sentiero sulla collina. Più avanti sulla collina c’è El Castillo de Gibralfaro, uno degli edifici più antichi di Malaga, costruito dai Fenici.

Gibralfaro deriva da Jbel-Faro, la collina del faro. Il castello passò dai romani agli arabi e serviva come difesa del palazzo di Alcazaba.