17 Novembre 2025
Travel

La prua verso il sogno: Philadelphia celebra la storia degli italiani in America

Nel cuore di Philadelphia, sulla centralissima Passyunk Avenue al numero 1834, si trova il museo The History of Italian Immigration, un luogo che celebra la storia e le radici della comunità italiana negli Stati Uniti. La struttura, progettata a forma di prua di nave rivolta verso il “nuovo mondo”, rappresenta un ponte tra sogni e speranze dei migranti italiani che hanno contribuito a costruire l’America.

Tra bauli, fotografie, oggetti, immaginette sacre e vetrine con getti preziosi, il museo racconta storie di sartoria e calzoleria, di sbarchi e di comunità che hanno dato vita a una nuova identità culturale. Ogni spazio narra frammenti di vita quotidiana e ricordi, offrendo ai visitatori, soprattutto agli italo-americani, la possibilità di ritrovarsi e riconoscersi attraverso lo sguardo dei padri e dei colori che hanno reso possibile il Sogno americano per milioni di persone.

Il museo è stato voluto dal Prof. Pasquale Nestico, illustre cardiologo di fama internazionale e fondatore della FILITALIA International. L’associazione FILITALIA nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura, le tradizioni e la solidarietà tra gli italiani d’America, valorizzando il legame con il territorio di origine e sostenendo progetti di comunità. Grazie a iniziative come questa, Philadelphia – una delle città storicamente più legate all’emigrazione italiana – diventa custode di una memoria viva, capace di unire passato e presente.

L’emigrazione italiana negli Stati Uniti, tra fine Ottocento e metà Novecento, ha trasformato profondamente città come Philadelphia: famiglie intere lasciarono il Sud Italia e il Nord povero per cercare lavoro e nuove opportunità, portando con sé tradizioni, religione, cucina e un forte senso di comunità. Il museo documenta questi percorsi, dalle partenze dai porti italiani fino ai primi insediamenti nelle grandi città americane, narrando la resilienza, la fatica e i successi della diaspora italiana.

Ieri, nel corso del programma Melodie Italiane condotto da Attilio Carbone a New York, è stato dedicato uno spazio alla presentazione del museo, con testimonianze e immagini che hanno permesso al pubblico di conoscere più da vicino le collezioni e la storia che custodiscono.

Un luogo, quindi, non solo di esposizione, ma di incontro e riflessione sulle radici italiane, sull’eredità culturale lasciata dai migranti e sul ruolo di organizzazioni come FILITALIA nel mantenere viva l’identità italiana in America.