La mobilità culturale in Europa è un’opportunità unica per tantissimi europei
La mobilità culturale in Europa, operativa da tantissimi anni, è una delle fondamenta dell’Unione Europea. Tantissimi adulti e anziani di oggi hanno fatto un’esperienza all’estero e sanno ad esempio, per avere vissuto questa esperienza, perché per un insegnante un’esperienza all’estero è importante.
Un’esperienza all’estero, infatti, oltre ad essere allettante dal punto di vista delle novità e delle emozioni, porta con se innumerevoli vantaggi. Si migliorano le competenze linguistiche, si fa la conoscenza di persone nuove e si impara tantissimo.
La vita all’estero è una sorta di rivoluzione. Cambiano le abitudini, le regole, come organizzare la propria giornata, come affrontare la quotidianità. Servono spirito di adattamento, propensione ad imparare le regole della nuova cultura rispettando usi e costumi della Nazione dove si va. Se si vuole fare bene è necessario da subito adeguarsi ai nuovi ritmi.
Questa esperienza si traduce in una crescita personale e una maturità aggiuntiva. Avere a che fare con una lingua diversa dall’italiano e doversi relazionare, davvero per tutto, con persone nuove è fondamentale per accrescere le proprie skills relazionali e migliorare le abilità personali.
Sapere le lingue rientra tra le competenze richieste per un futuro lavorativo importante e per fare carriera. Quasi ovunque si sottintende che il lavoratore conosca l’inglese (si studia per anni nella scuola dell’obbligo) e di conseguenza, per superare la concorrenza ed eccellere nei test di ingresso o nei colloqui di lavoro, bisogna fare in modo di parlare questa lingua ad un livello eccellente.
Fare un’esperienza all’estero aiuta a perfezionare le proprie competenze linguistiche. Ci si confronta tutti i giorni con persone madrelingua. È una palestra di vita senza precedenti.
C’è anche un lato divertente. Si possono in effetti scoprire nuove culture e fare nuove amicizie. All’estero è possibile relazionarsi non solo con persone del luogo, ma con colleghi provenienti da tutti i continenti e scoprire quindi altre culture.
C’è la possibilità di fare amicizia e divertirsi con i colleghi. Si crea una rete di contatti internazionale utile se in futuro si vorrà fare dei viaggi o lavorare all’estero.
Tra i vantaggi di un’esperienza all’estero c’è quello il potenziamento delle proprie abilità linguistiche. Quando si arriva all’estero, le prime settimane, potrebbero essere “difficili”. Bisogna “calarsi” in una realtà totalmente differente. Bisogna aprirsi ad usi e costumi per favorire l’integrazione e la crescita personale.
Viaggiare e vivere all’estero è un’esperienza ottimale se si vogliono sviluppare abilità di problem-solving e adattabilità in quanto queste skills ti torneranno utili poi per tutta la vita e per affrontare qualsiasi tipo di situazione.