Ginnastica dolce: un nuovo sport adatto a tutte le età
La ginnastica dolce è un nuovo sport adatto a tutte le età, ma si rivela essere particolarmente utile per gli anziani -anche se spesso affetti da patologie-. Grazie a questa tipologia di esercizi molti individui riescono a seguire un’attività sportiva senza particolari sforzi, pur mantenendo l’abitudine alla mobilità e al perseguimento del benessere.
La ginnastica dolce, inoltre, è perfetta anche per i bambini piccoli o per ragazzi che hanno comunque difficoltà di tipo locomotorio. Gli esercizi di questa tipologia, infatti, preservano le funzionalità fisiche senza richiedere un impegno eccessivo: si tratta di attività che possono essere eseguite per terra, su una sedia, con dei sostegni specifici e senza effettuare movimenti bruschi.
Molti anziani potrebbero essere affetti da osteoporosi, una particolare condizione in cui le ossa hanno perso la loro robustezza a causa di stili di vita sbagliati in cui mancano attività fisica e una sana alimentazione: per questo è necessario che, soprattutto questa categoria di persone, inizi ad effettuare degli esercizi di ginnastica idonei alle loro capacità.
Sull’importanza dell’attività fisica anche in tarda età ormai si è ampiamente disquisito a dovere: per questo molte cooperative sociali anche in città grandi come Milano, hanno a cuore che i propri operatori che si occupano, ad esempio, di assistenza anziani a Milano, siano in prima linea nel seguire i propri assistiti per quanto concerne la mobilità collaborando con fisioterapisti a domicilio o accompagnandoli presso le classi dei corsi di ginnastica appositi.
Le caratteristiche della ginnastica dolce: alternativa sana di esercizio fisico
La ginnastica dolce è, come avrai ben inteso, un’alternativa sana di esercizio fisico: è normale che soggetti in tarda età o affetti da patologie oppure che i bambini piccoli non abbiano la forza fisica adeguata per gestire lo sforzo fisico e prolungato da palestra.
Per questo la ginnastica dolce ha l’obiettivo di proporre esercizi mirati, progressivi a sequenziali che siano perfettamente tarati sulle esigenze e sulle capacità specifiche di ogni individuo: si parla infatti dell’utilizzo di strumenti non particolarmente pesanti come fitball e altri ausili -come sedie e bastoni- che non prevedono un carico con pesi e che permettano al soggetto di stimolare la propria mobilità e dunque di lavorare, nel tempo, nel proprio benessere psicofisico.
In genere la ginnastica dolce è anche molto rilassante e permette di riscoprire la funzionalità dei distretti del proprio corpo: tra stretching e allungamento, permette all’individuo di recuperare la percezione di sé e dei suoi movimenti, apportando un benessere mentale non indifferente e propedeutico alle rimozione di ansie, paure e stress, nonché senso di disagio e di inadeguatezza.
Fare in modo che il proprio caro anziano, il proprio bambino o il proprio parente con limitazioni fisiche possa accedere a questi corsi, potrebbe aiutarlo anche a gestire nuovi rapporti sociali, ad entrare in contatto con i propri coetanei e a non chiudersi nell’isolamento.
Esercizi di ginnastica dolce: mobilità ed eleganza
Gli esercizi di ginnastica dolce, sono propedeutici, come abbiamo già anticipato, a recuperare percezione e mobilità, garantendo all’anziano, al soggetto fragile, al bambino e perché no, anche alla donna in gravidanza, di ottenere notevoli vantaggi fisici.
Muovere il proprio corpo, significa fare in modo che il circolo del sangue sia più efficiente, regolando così anche l’abitudine alla respirazione; inoltre, il movimento, favorisce comunque un aumento del metabolismo e del dispendio calorico durante la giornata, permettendo agli anziani di non rischiare una vita sedentaria e potenzialmente ancor più invalidante e rischiosa.
Gli esercizi di ginnastica dolce, inoltre, in situazioni particolarmente estreme, sono particolarmente semplici da eseguire anche in casa: un anziano può eseguirli con la propria badante, un bambino o un adolescente fragile con la propria mamma -magari con la supervisione di un esperto del settore- per ritagliare un momento della giornata propedeutico al rilassamento, al benessere fisico dell’individuo e per creare un nesso relazionale assistenziale e parentale fatto di condivisione, amore, complicità e sostegno.