La storia e la rinascita della padella in ghisa
Utilizzare una padella in ghisa per cucinare è sembrata per molti anni una scelta quasi nostalgica. Infatti la ghisa era uno dei materiali più utilizzati in cucina fino a qualche decennio fa, prima di essere sostituita da materiali moderni come l’acciaio inox e i diversi materiali antiaderenti. Negli ultimi anni però, i diversi modelli di padella in ghisa sembrano aver preso nuovamente possesso delle nostre cucine, permettendoci di sperimentare una cucina gustosa e allo stesso tempo sana.
Può essere davvero interessante scoprire la storia della padella in ghisa, del suo utilizzo in cucina, per capire perché questo tipo di materiale sia uno da preferire per la preparazione dei nostri pranzi. In particolare, può essere interessante sapere qualcosa di più su:
- la storia – da quanto la padella in ghisa è stata utilizzata nelle cucine di tutto il mondo;
- la longevità – i motivi che stanno alla base di una così lunga durata nel tempo dell’utilizzo di questi oggetti;
- le novità – perché negli ultimi anni l’utilizzo della padella in ghisa si è sempre più diffuso;
- i vantaggi – che possono spingere a scegliere una padella realizzata in questo materiale per la propria cucina.
Una breve storia della padella in ghisa
La storia della padella in ghisa, o meglio dell’utilizzo di questo materiale in cucina, sembra perdersi nella notte dei tempi. Infatti i primi utilizzi per cucinare della ghisa sembrano risalire alla dinastia Han, che regnò in Cina intorno al 220 d.C. In effetti in Asia, in Cina, Giappone e Corea la tradizione di utilizzare padelle e pentole in ghisa è ancora molto viva. La popolarità della padella in ghisa fu tale da diffondersi in Europa durante il XVI secolo, soprattutto in forza della sua resistenza al calore e della durata nel tempo di questo materiale.
Gli emigranti Olandesi furono poi i primi a portare i modelli di pentola e padella in ghisa negli Stati Uniti d’America nel diciannovesimo secolo. E questa si rivelò una scelta vincente: tanto che in America si verificò un aumento della produzione di questo tipo di utensili nel diciannovesimo e nel ventesimo secolo, grazie anche produttori come Griswold e Wagner.
Dagli Stati Uniti l’utilizzo della padella in ghisa fu nuovamente esportata verso l’Europa: questa padella era la preferita nelle case in cui si cucinava sulla stufa, per la capacità di resistere alle alte temperature. Dai un’occhiata alla categoria delle stufe a legna in ghisa.
Perché la padella in ghisa ha resistito alla prova del tempo?
Sono diversi i motivi che rendono i diversi modelli di padella in ghisa in grado di sopportare il passare del tempo. In particolare c’è la resistenza di questo materiale: una padella in ghisa di buona qualità è destinata ad avere una durata maggiore rispetto a padelle in altri materiali. Quindi si tratta di un investimento a lungo termine, per cui può essere utile spendere una cifra anche un po’ più elevata in fase d’acquisto, trovandosi con una padella in ghisa che si può utilizzare per molto tempo.
La resistenza della padella in ghisa si accompagna poi alla possibilità di essere utilizzata per diversi tipi di cottura, da quelle più brevi, come per le carni, a quelle più lunghe, come per alcune verdure. Questa versatilità è molto importante perché permette di risparmiare anche sul numero di padelle da tenere in cucina, il che può rivelarsi importante quando lo spazio a disposizione è limitato.
La rinascita moderna della cottura con la ghisa
Quello che è certo è che attualmente la padella in ghisa non è relegata nel ruolo di “padella della nonna”, ma è diventata una delle più utilizzate nelle cucine moderne, anche a livello professionale. Questo revival deriva anche in parte dal “fallimento” di uno dei concorrenti più temibili, nel campo degli utensili da cucina, della ghisa, cioè il teflon. Che, dopo un periodo di successo, ha mostrato dei limiti, in particolare legati al fatto della degradazione del materiale stesso, spesso troppo rapida e pericolosa per la salute.
Inoltre la padella in ghisa moderna è differente da quella classica che eravamo abituati a vedere: più leggera, in molti casi trattata in modo da non trattenere gli odori, molto semplice da pulire e quindi più adatta a un utilizzo quotidiano. Dai un’occhiata al loro intero sito.
Perché scegliere una padella in ghisa per la nostra casa?
Se ci piace cucinare, e ci piace farlo in modo salutare ma allo stesso tempo saporito, la padella in ghisa è davvero la soluzione migliore da utilizzare in cucina. Dobbiamo sapere infatti che la ghisa è in grado di distribuire il calore in modo omogeneo su tutta la sua superficie e di trattenerlo a lungo. Caratteristica che non appartiene invece ad altri materiali.
Questo significa avere sempre una cottura perfetta, anche per i piatti più complessi che richiedono cotture uniformi, e riuscire a risparmiare almeno un po’ sulle spese: infatti la ghisa continua a cuocere anche quando il fuoco è spento.