7 Maggio 2024
Welness

Blefaroplastica non chirurgica – come funziona

La prima cosa da mettere subito in chiaro quando si affronta questo argomento che riguarda la possibilità di sottoporsi ad un trattamento, o per meglio dire ad un intervento di blefaroplastica non chirurgica, è che la dobbiamo definire, e anzi se andiamo a cercarla su Internet di sicuro la troveremo sotto la denominazione intervento di blefaroplastica non ablativa.

Specificato tutto ciò va anche segnalato che questi interventi non chirurgici sono delle procedure estetiche che hanno l’obiettivo di migliorare l’aspetto delle palpebre di una persona, uomo o donna che sia, con l’obiettivo di ridurre le rughe, ma anche le pieghe e il rilassamento cutaneo.

Si arriverà a questo obiettivo senza utilizzare delle tecniche invasive, e quindi senza doversi sottoporre a degli interventi chirurgici.

Naturalmente sono sempre gli specialisti nel settore, e quindi i vari chirurghi estetici presenti sul territorio, che poi dovranno consigliare al suo o alla sua paziente quale può essere la soluzione migliore e cioè se sottoporsi ad un trattamento di blefaroplastica non ablativa, oppure se optare per un intervento di blefaroplastica tradizionale.

Andando più in profondità rispetto ai problemi che poi possiamo risolvere grazie a questi interventi possiamo parlare di persone che hanno rughe sottili, o anche di persone che hanno una pelle flaccida o delle borse sotto gli occhi e delle occhiaie, e ancora c’è chi ha più di uno tra questi problemi.

Ormai molte persone vogliono sempre brillare e non vogliono mostrare all’esterno i segni dell’invecchiamento, visto che poi quando parliamo di palpebre parliamo in sostanza del viso, che non solo è la parte più visibile dall’esterno, ma è anche quella che invecchia prima, e sulla quale potenzialmente si può intervenire.

Questi trattamenti, se affidati a degli specialisti nel settore con delle ottime referenze, che quindi hanno una certa esperienza nel settore, potranno contribuire a migliorare l’aspetto delle palpebre, donando un aspetto più giovane, fresco e riposato al volto, così da eliminare il classico aspetto stanco e triste che nessuno di noi vorrebbe vedere quando si guarda allo specchio ogni mattina.

differenze tra gli interventi di blefaroplastica non ablativa e blefaroplastica chirurgica

Le differenze tra gli interventi di blefaroplastica non ablativa e quelli chirurgici riguardano il fatto che la blefaroplastica chirurgica richiede delle incisioni, nonché la rimozione del tessuto in eccesso, mentre quella non ablativa utilizza tecniche non invasive come per esempio ultrasuoni, ma anche di radiofrequenze e di laser, dipendendo poi dalle scelte del chirurgo che deve sempre analizzare caso per caso.

Con un intervento di blefaroplastica non ablativa non solo si possono raggiungere degli ottimi risultati, ma soprattutto non saranno necessarie delle incisioni o delle suture: tutto questo ridurrà il rischio di complicazioni, nonché i tempi di recupero.

L’importante sarà dopo l’intervento seguire le indicazioni del chirurgo di riferimento che quasi sicuramente per esempio consiglierà di evitare l’esposizione al sole almeno per una settimana, e anche per qualche giorno l’applicazione del trucco nella zona trattata, oltre a sforzi fisici intensi.