Come gestire le emozioni? Seguiamo lo psicologo
Si può imparare a gestire le emozioni? Cerchiamo di trovare una spiegazione su che cosa siano e come vivere le giornate senza rimanere preda di quest’ultime.
Le emozioni sono delle risposte che il nostro corpo emana e manifesta in modo psicologico e fisico quando riceve degli stimoli esterni. Quando accade un evento bello o brutto, triste o che ci rende felice, la nostra reazione in risposta a quel determinato evento, si chiama appunto “emozione”. Proviamo un sentimento che si esplica in modo visivo tramite un atteggiamento fisico. L’evento in oggetto può essere qualcosa di concreto oppure fonte di immaginazione e o astratto. Una notizia che suscita gioia o dolore, provoca nel soggetto in quel momento, una manifestazione esterna, ma anche interna dell’organismo. Si avverte l’accelerazione del battito cardiaco, talvolta si piange, si avverte una sudorazione alle mani, compreso tremore a tutto il corpo stesso.
Si riesce a non provare emozioni?
Una domanda che scatena la sua ovvietà come risposta: è impossibile rimanere immuni alle emozioni. Ogni evento o avvenimento che si manifesta nella vita di ogni individuo, genera inevitabilmente delle emozioni. Per l’uomo è impossibile rimane immune dal provarle, è un qualcosa che si manifesta in maniera automatica, priva di controllo dalla volontà stessa del soggetto, che magari preferirebbe non provare emozioni, ma purtroppo nella realtà dei fatti è impossibile. Ciò che bisogna fare, è controllare la manifestazione fisica scatenata dall’emozione stessa.
Distinguiamo le emozioni da ciò che si sente di essere
Le emozioni non dicono al mondo chi sei e in che modo sei fatto. Sono delle reazioni a un evento, ma quel determinato avvenimento non è indicativo sul tipo di persona che si è nella realtà. La paura è una sensazione che scatena nel soggetto un’emozione, ma ciò non deve significare che nella vita si è sempre timorosi. Non bisogna farsi contagiare, a livello caratteriale, dalle sensazioni e dalle emozioni suscitate da un qualunque avvenimento o anche da un’altra persona. La paura non forgia il carattere del soggetto, ma è una percezione che il medesimo deve imparare a gestire, senza rimanerne vittima o lasciare, che quell’emozione interferisca con la vita quotidiana.
Imparare a regolare le emozioni
Come s’impara a regolare le emozioni che ogni giorno sono protagoniste della realtà quotidiana?
Se non s’impara a gestire le emozioni, le persone possono rimanere sopraffatte da quelle stesse, con ripercussioni spiacevoli per la qualità della vita di tutti i giorni. Diventa importante quindi, imparare ad avere consapevolezza di sé stessi, di ciò che si prova, delle sensazioni che un avvenimento suscita o della reazione che ne scatena un altro. Giungere a questo grado di coscienza è un passo importante. Cosa fare quando non si riesce a seguire questo intento?
Emozioni: quando serve lo psicologo
Bisogna seguire lo psicologo quando temiamo di rimanere sopraffatti dalle emozioni, perché si potrebbe rovinare il normale decorso della qualità della vita. Se qualcosa scatena rabbia o collera, talvolta anche ingiustificata, significa che la persona è incapace di controllare le proprie emozioni. Questi soggetti devono imparare a capire quando giunge la necessità di farsi seguire da una figura professionale. Un esperto nel settore in grado di fornire supporto e sostegno nell’imparare a gestire le emozioni.
L’aiuto dello psicologo
Lo psicologo intraprende con il soggetto una terapia che andrà alla ricerca di quegli eventi, che creano l’incapacità di amministrare le emozioni. La figura professionale insegnerà ad avere autocritica sugli eventi; il soggetto potrà imparare ad analizzare le situazioni, considerando la relativa questione, anche da altri punti di vista e non solo da quello personale.