23 Aprile 2025
CultureItalia

Inverter – cos’è e a cosa serve

Non si può non conoscere il significato di condizionatori inverter perché spesso quando acquistiamo un climatizzatore leggeremo nella scheda tecnica proprio questa parola che magari non conosciamo.

Alcune persone pensano sbagliando che tutto abbia a che fare con un discorso di livello tecnologico. Però il problema è che tranne gli esperti del settore spesso si hanno specifiche competenze mentre Bisognerebbe ricordarsi che è un condizionatore con questa tecnologia si contrappone a una vecchia chiamata on off Girl, che non è più prodotto mentre in questo caso condiziona il condizionatore che trasformerà la corrente alternata la quale lo alimenterà in maniera continua.

Dà da queste poche parole dovremmo avere la velocità di capire come funziona questo condizionatore quali sono i vantaggi per comprendere anche se vale la pena valutare questo acquisto.

Diciamo subito che per specificare la corrente di casa e cioè quella che alimenta i circuiti elettrici e a bassa tensione alternata, però visto che il motore di un climatizzatore con la vecchia tecnologia funzionava a corrente alternata riceveva l’alimentazione alla rete elettrica convertendola prima in correnti continue e poi alternata: ed ecco perché il flusso erogato sarà costante e non modulabile.

In pratica succedeva che nel momento in cui il compressore raggiungeva la temperatura impostata si spegneva e il condizionatore non ne metteva più aria fino a quando il termostato non segnalava la temperatura in quell’ambiente perché solo a quel punto l’impianto si riattiverà per riportare il livello di colore nel limite stabilito.

La tecnologia inverter invece consente il funzionamento del climatizzatore a velocità variabile e non fissa come accadeva un po’ di anni fa ed ecco perché nel momento in cui viene raggiunta la temperatura il compressore non si spegnerà ma rallenterà mantenendosi stabile sul livello che permetterà alla stanza di non riscaldarsi di nuovo

Sintesi dei vantaggi di questa tecnologia

Tutto quello che abbiamo descritto per quanto riguarda la tecnologia inverter ci fa comprendere come mai il condizionatore che la possiede consuma di meno, nel senso che come abbiamo visto il lavoro di raffrescamento non deve mai essere fatto di nuovo partendo da zero: ecco perché il risparmio energetico si aggirerà attorno nel 40% e di conseguenza anche quello economico.

Questo ci fa capire come mai la maggior parte delle persone ritengono questa tecnologia come obbligatoria perché tra l’altro non offre solo vantaggi dal punto di vista del risparmio e dell’efficienza perché comunque nel momento in cui l’inverter non deve recuperare terreno perduto o lo deve fare di meno, impiegherà meno tempo a rinfrescare le stanze evitando quindi quei fastidiosi flussi d’aria a potenza massima che spesso provocano dolori articolari e muscolari.

Inoltre dal punto di vista meccanico proprio perché il compressore non è continuamente sollecitato dall’accensione e dello spegnimento funzionerà meglio e durerà soprattutto molto di più facendo risparmiare agli utenti e permettendogli anche di ottimizzare gli anni il costo di acquisto del condizionatore.

 Ovviamente non basterà comprare solo un condizionatore a tecnologia inverter perché dovremmo scegliere anche uno che sia di alto livello per quanto riguarda le aziende che ci propone.