Come giocano gli scommettitori professionisti
Vincere alle scommesse non è banale, i dati ufficiali ci fanno sapere che la quasi totalità degli scommettitori è perdente, ma ci sono scommettitori che sanno vincere e lo fanno anche con costanza, alcuni di questi scommettitori sono persino scommettitori professionisti, cioè vivono proprio di questo.
Non è sorprendente scoprire che esistano professionisti, ma è sorprendente scoprire che i migliori scommettitori professionisti italiani arrivino a guadagnare cifre davvero importanti.
Queste persone spesso si oppongono ai discorsi che tanti pseudo-professionisti fanno sull’utilizzo delle statistiche nelle scommesse sportive, addirittura alcuni pseudo-esperti sono arrivati a parlare dell’applicazione delle statistiche dei calci d’angolo per poter bettare sui corner.
Ma tutto questo come gli scommettitori professionisti del calibro di Psychoff asseriscono sono tutte sciocchezze.
Come e cosa giocano gli scommettitori professionisti?
In passato abbiamo scritto un articolo nel 2020 su come vivere di scommesse e oggi a distanza di 3 anni stiamo qui a ripetere sempre le stesse cose in merito a come ci si dovrebbe muovere in questo modo per poter tentare la strada del professionismo che è lastricata di difficoltà.
Gli scommettitori professionisti tanto per iniziare utilizzano come money management solamente tre opzioni: Quella dell’Antimartingala, quella della Massa Pari o quella della gestione classica degli stake. Qualsiasi altra modalità di gestione del capitale può essere o di difficilissima applicazione come il Kelly, o finanche una sciocchezza totale come la Martingala o il Raddoppio.
Per quanto riguarda invece i pronostici, mettersi a cercare delle scommesse intelligenti da effettuare in base alle statistiche è una perdita di tempo perché come asserito dagli scommettitori professionisti la cosa non ha alcun senso perché nella maggioranza dei casi le statistiche sono già contemplate nelle quote che i bookmaker hanno deciso di offrire al mercato.
Quindi per fare soldi con le scommesse è obbligatorio sia avere una gestione adeguata della propria cassa dedicata alle scommesse, sia l’applicazione di un metodo scientifico che permetta di fare quelle scommesse con cui si batteranno le closing odds e che per tale ragione ci garantirà un valore atteso positivo, cosa che si rifletterà sui risultati finali dopo un campione statistico rilevante degli eventi.
Quante scommesse fanno gli scommettitori professionisti?
Gli scommettitori professionisti non hanno un numero prestabilito di analisi da effettuare nell’arco di un mese o di un anno. Esistono troppi modi per poter operare con profitto per asserire che uno sia migliore dell’altro.
Ci sono scommettitori professionisti che preferiscono puntare su pochissime partite, ci sono altri che preferiscono puntare addirittura solamente sulle partite da Insider, ci sono professionisti che opera con una media di oltre 100 operazioni discrezionali al mese e infine ci sono professionisti che operano con i software riescono ad arrivare a superare anche le 500 scommesse a settimana.
Per questa ragione non esiste un modo specifico per poter essere profittevoli con le scommesse sportive per quanto riguarda il numero delle scommesse da effettuare all’interno di un anno solare o di una stagione calcistica, il tutto dipende da professionista a professionista e questo chiaramente si ripercuoterà sullo Yield.
Quanto ha di Yield uno scommettitore professionista?
L’unica cosa che hanno in comune gli scommettitori professionisti quando si parla dello Yield è il fatto che lo abbiano in positivo. Chi opererà pochissimo avrà uno Yield maggiore di chi opera molto. Chi opera sui principali campionati del mondo avrà uno Yield più basso di chi scommette sulla Serie B del Camerun ma avrà limiti di puntata maggiori. Chi scommette solo operazioni di Insider Betting avrà uno Yield spaziale. Chi opera tantissimo usando un software come MidaBet avrà uno Yield basso ma ciò non significa che non guadagnerà bene. Quindi dipende.
Come ragiona uno scommettitore professionista?
Lo scommettitore professionista ragiona basandosi solamente sui numeri e applica ragionamenti bayesiani che ha imparato a fare nel tempo, andando a processare in automatico una montagna di dati che non sono delle banalissime statistiche altrimenti sarebbe perdente. Uno scommettitore professionista ha una mente analitica e la utilizza per assicurarsi di avere un vantaggio, e non è per nulla emotivo quando effettua le sue valutazioni delle partite, altrimenti queste ultime verrebbero sfasate dal suo umore.
Se per uno scommettitore professionista la vittoria del Ludogorets contro il Barcellona a 18.00 vale 15.00 egli potrebbe effettuare un’operazione a favore del Ludogorets anche se sa che con ogni probabilità il Barcellona vincerà. Questo è il modo giusto di ragionare e che un professionista applica sempre, non temendo le sconfitte.
Come reagisce uno scommettitore professionista alla perdite?
Un professionista delle scommesse inglese ha spesso detto che se scommetti abbastanza prima o poi arriverà la sequenza di 15 sconfitte di fila, ed è vero. Qualsiasi scommettitore professionista ha avuto periodi neri in cui tra l’altro sembrava che la sorte fosse completamente avversa e maligna perché gli capitava di tutto, alcuni hanno perso decine di scommesse di fila tutte nel finale di partita.
Un professionista in questi casi se ritiene di star facendo il lavoro correttamente, cosa che gli può essere confermata da un vantaggio sulle closing odds dato dal fatto di aver preso delle quote più alte di quelle che sono state le quote di chiusura, potrebbe continuare a fare quello che sta facendo senza farsi condizionare, oppure potrebbe semplicemente prendersi una pausa e attendere che passi il momento brusco nei mercati.
Come diventare uno scommettitore professionista?
Il modo migliore per poter diventare uno scommettitore professionista è rivolgersi a coloro che già hanno fatto questo percorso e potranno permetterti di evitare gli errori che loro stessi hanno commesso durante il tragitto. Per evitare di imbattersi in persone che sostengono di essere professionisti e che in realtà non lo sono devi assicurarti che abbiano uno storico comprovato da terze piattaforme come hanno fatto gli analisti di Betsystem che hanno lo storico di Football Pro certificato da Blogabet.
Se vuoi provare a diventare un professionista ti devi rivolgere a chi professionista lo è già, altrimenti nel giro di 6 mesi farai la fine del 95% di coloro che tentano questa strada da soli e mollerai, dopo che avrai anche perso del denaro.