Tinteggiatura a calce per interni e per esterni
Vogliamo parlare di un metodo usato dai professionisti di un certo settore cioè ci riferiamo alla tinteggiatura a calce che può essere valida per qualsiasi tipologia di superficie. Ci riferiamo quindi alla pietra alle pareti e tanto altro :però secondo quello che dicono gli esperti sarebbe meglio utilizzarla solo per le superfici porose nel senso che molto difficilmente risulterà valida, se viene applicata sul metallo sul legno.
Risulterà quindi interessante sapere come si bianca con la calce ma soprattutto quali sono le tipologie di calce che ci sono e come deve essere utilizzata. Un esperto in genere come prima cosa nel momento in cui è pronto a tinteggiare preparerà la stesura della pittura.
Si tratta di un’operazione abbastanza semplice perché gli basterà diluire la pittura con l’arco per poi farla amalgamare bene ricordandosi, però, di non aggiungere troppo materiale perché sarebbe eccessivo.
A un certo punto capirà se nella calce è pronto oppure no andando semplicemente a intingere il rullo nella pittura e provando a imbiancare una parte della parete. Nel caso in cui si dovesse accorgere che la calce non si stende in maniera omogenea e si staccano pezzi di intonaco dovrà ulteriormente diluirla, per poi nel momento in cui imbiancherà con la calce dopo aver intonacato da parete, passare il pennello e rullo almeno tre volte.
Se invece l’intonaco non è fresco basterà anche solo una passata, tenendo presente che la calce è un materiale naturale oltre a essere la settima impermeabile di conseguenza non causa nessun tipo di allergia.
Un’altra cosa sapere è che la pittura a calce naturale si utilizza solo finzione c-nuovi perché sui vecchi potrebbero esserci materiali come resina o cellulosa ma in pratica basterà utilizzare sia il rullo che il pennello per poter applicare la pittura, anche se dipenderà poi delle preferenze soggettive.
Altre cose importanti da sapere sulla tinteggiatura e sulla calce
Altro punto importante da ricordare è che nel momento in cui si decide di tinteggiare con la calce non si potranno realizzare colori scuri. Parliamo quindi di una cosa molto interessante così come dimostra il fatto che la calce veniva usato come materiale dai Fenici e dai romani, perché la mescolavano con la sabbia per ottenere una Malta solida che serviva loro per costruire palazzi e abitazioni.
Possiamo dire quindi che la pittura di calce è una delle tecniche più antiche per imbiancare casa anche se per un po’ di anni non è stata molto considerata perché lei è stata sempre preferita l’idropittura.
Però per fortuna negli ultimi anni le cose sono cambiate nel senso che grazie alla bioedilizia e all’attenzione alla salute dell’ambiente tornate di moda.
in pratica la tinteggiatura da fare con la calce può essere anche interessante perché non ha nessun elemento tossico e non comporta rischi per la salute:anzi al contrario garantirà un benessere psicofisico maggiore nonché un ambiente salubre,essendo comunque inodore tossico e anallergico, garantendo al contempo una grande capacità di traspirazione dei Muri Ma soprattutto consente di far uscire l’umidità dalla stanza attraverso il passaggio del Vapore acqueo.