11 Dicembre 2024
Italia

Come realizzare un questionario sulla soddisfazione clienti

Con il mondo del lavoro ad essere cambiato in maniera tanto profonda soprattutto negli ultimi anni, oggi, le aziende si trovano di fronte a numerose sfide dettate dal mutamento delle necessità dei clienti, divenute sempre più peculiari e mirate, soprattutto grazie all’avvento della rivoluzione del digitale. È alla luce di questi presupposti che poggia il bisogno delle aziende di coinvolgere direttamente il cliente anche nello sviluppo dei prodotti e servizi che vengono, poi, messi sul mercato e, più in generale, conoscerne le preferenze anche in funzione dell’esperienza avuta già con il marchio. 

Ecco perché sempre più imprese si interessano allo sviluppo di questionari sulla soddisfazione dei clienti che evidenzino il coinvolgimento dei consumatori nella vita di impresa e ne sottolineino l’importanza. Naturalmente oggigiorno la maggior parte delle aziende realizza i questionari in formato digitale e qualora si volessero agevolare i clienti suggeriamo di creare un collegamento alle domande mediante un codice QR. In merito a questa opzione segnaliamo che il software Labeljoy consente di generare codici a barre di varie tipologie online, compresi i QR code, senza alcuna necessità di download.

Ma qual è il vero motivo che spinge le company verso la realizzazione dei suddetti questionari di gradimento? Ebbene, risulta fondamentale, come anche accennato in precedenza, che una company comprenda cosa stiano pensando i clienti e quali possono essere i passi più importanti per migliorare la propria attività. Tutto questo può essere evinto proprio dai questionari, così come i punti di forza che spingono il consumatore a scegliere la propria impresa. Visto quanto complessa la materia di riferimento sia, nelle prossime righe vi presentiamo alcune nozioni su come creare un buon questionario di gradimento. 

Come realizzare un questionario di soddisfazione della clientela 

Come avrete avuto modo di evincere facilmente anche dalla nostra introduzione, un questionario di gradimento deve presentare delle caratteristiche ben definite che permettano alla clientela di rispondere senza incertezze e agli addetti ai lavori di comprendere ed estrapolare i dati della ricerca. Erogando un questionario chiaro, si hanno più probabilità di riscontrare un elevato tasso di risposta. 

Di sicuro, una delle caratteristiche che un questionario di questo tipo deve assolutamente avere è la brevità. Un questionario con dozzine di domande e un numero abnorme di pagine, infatti, sarà quasi sicuramente snobbato dal 100% del campione intervistato. Si ha bisogno, dunque, di puntare su domande concise, con risposte chiare e dirette, sfruttando una scala di valore che dia un punteggio ai vari elementi che compongono il questionario stesso. 

Un test di questo tipo, poi, deve essere efficace, nel senso che le domande devono essere tanto pertinenti quanto utili le risposte. Insomma, il nesso di quanto appena detto può essere riassunto nel non chiedere ciò di cui non si ha bisogno. In questo modo si possono ottimizzare i tempi sia per gli intervistati che per chi andrà, poi, ad interpretare i dati.

Organizzazione delle domande in un questionario di gradimento, ecco come fare 

I questionari di gradimento devono avere domande semplici da comprendere, in modo da non riscontrare un abbassamento repentino della soglia dell’attenzione della clientela che vi si sottopone. In questo modo, poi, non si corre il rischio di complicare le cose, evitando giri di parole o tecnicismi troppo cavillosi. Consigliamo, inoltre, di segmentare le domande e, dunque, di non porre troppi quesiti in un singolo periodo. 

Così facendo, infatti, si faciliterebbero i fraintendimenti e l’efficacia dell’intera operazione verrebbe messa a rischio. Il suggerimento, poi, resta quello di puntare sulle domande a risposta chiusa, a cui è possibile rispondere più velocemente o, come detto, utilizzare delle scale di gradimento per i feedback dei clienti su prodotti, struttura e personale.