20 Aprile 2024
Italia

Vittorio Sgarbi si candiderà come sindaco di Arpino il paese che diede i natali a Cicerone

Il critico d’arte e politico Vittorio Sgarbi si “tuffa” in una nuova avventura. Il sottosegretario di Stato al ministero della Cultura Vittorio Sgarbi si candiderà come sindaco di Arpino. Sgarbi proverà a diventare il sindaco del Comune di 6.700 abitanti in provincia di Frosinone che diede i natali a Cicerone e al condottiero romano Gaio Mario.

L’ufficialità martedì a mezzogiorno mediante una conferenza stampa nelle sale del Cavalier d’Arpino. Solo due settimane fa Vittorio Sgarbi aveva rinunciato alla possibilità di candidarsi come Sindaco dando invece la sua disponibilità a svolgere il ruolo di assessore alla Cultura nell’amministrazione che uscirà dalle urne il 14-15 maggio 2023. Puntava al bis come sindaco di Sutri (Viterbo), sostenuto dalla sua lista civica e dalla Lega. Nei giorni scorsi però il sottosegretario ha compiuto un’inversione, prendendo atto dell’impossibilità d’una sintesi con il resto del centrodestra a Sutri. Forza Italia e Fratelli d’Italia faranno squadra sul nome di Matteo Amori l’uomo forte di FdI.

Vittorio Sgarbi quindi ha ufficializzato il suo passo indietro. “Sarebbe una contraddizione enorme candidarmi nel momento in cui il Partito della Presidente del Consiglio di un Governo del quale io faccio parte decide di puntare su una persona diversa”. Ad Arpino Vittorio Sgarbi verrà appoggiato dall’amministrazione uscente del sindaco Renato Rea, giunto al limite dei due mandati consecutivi. A guidare la lista sarà l’assessore Massimo Sera, erede designato dell’avvocato Rea che ha fatto un passo di lato per consentire la candidatura del sottosegretario.