Parrano: apprezzata meta turistica per la presenza di numerose sorgenti di acqua usate nelle cure idropiniche
Parrano è un piccolo borgo che spazia su un vasto panorama che si affaccia sulla valle del Chiani fino a Città della Pieve. Immerso nella collina umbra, è un’apprezzata meta turistica per la presenza di numerose sorgenti di acqua utilizzate nelle cure idropiniche.
Ai piedi del paese, si trova il Parco Termale “Bagno del Diavolo” che, circondato dal verde, è il luogo ideale per concedersi una pausa all’insegna del relax e del benessere. Il Torrente Bagno, infatti, è da sempre famoso per la presenza di sorgenti di acqua termale (come conferma il toponimo stesso della zona “Bagno”), le cui qualità terapeutiche sono note sin dall’antichità, sia per la diminuzione di disturbi digestivi che per la cura di disfunzioni epatiche, come spiega anche Andrea Bacci nel suo “De Thermis” (1571), nel quale le definisce “Argenteae Aquae Sub Parrano Castro”.
L’acqua termale di Parrano è un’acqua bicarbonato carbonica alcalino terrosa ipotermale.
Allo stato attuale la temperatura di 30 °C, insieme alla notevole produttività dell’acquifero, rendono questo complesso carbonatico uno dei più interessanti dell’Umbria.
Il suo utilizzo è attualmente limitato in stagione fredda in ambienti all’aperto, ma nulla ne circoscrive l’impiego in strutture chiuse o richiudibili stagionalmente e per le consuete attività termali (come fanghi, bagni, idromassaggi o cure idropiniche).
L’area è inoltre caratterizzata dalla suggestiva forra delle “Tane del Diavolo”, un articolato complesso di grotte di origine carsica.
Parrano, nascosta nel verde dell’Umbria in un contesto naturalistico di rara bellezza, grazie alla sua acqua, intatta e pura, non può che definirsi un vero e proprio “Borgo del Benessere”.
Fonte: umbriatourism.it