Il Rossignolo al Real Collegio per la 58esima Sagra musicale lucchese
Il Rossignolo, eccellenza italiana nel campo della musica antica su strumenti originali, tornerà a esibirsi per la Sagra musicale lucchese domenica (5 settembre) alle 18 nel chiostro di Santa Caterina per Real Collegio Estate. Il gruppo è stimato dalla critica internazionale soprattutto per la verve interpretativa, capace di unire “una straordinaria e ispirata vitalità al rigore filologico”. Fondato e coordinato dai flautisti Marica Testi, Martino Noferi e dal clavicembalista Ottaviano Tenerani, che ne è anche direttore, recentemente il Rossignolo ha siglato un accordo discografico con Sony Classical International.
“Siamo onorati – ha detto Luigi Rovai, presidente dell’associazione per la Sagra musicale lucchese – di annoverare, nel nostro cartellone, il concerto di questo gruppo che affianca impeccabili esecuzioni a studio e ricerca di composizioni antiche. Vogliamo offrire al pubblico di Lucca, ma anche ai turisti presenti in città in questi primi giorni di settembre, l’occasione di ascoltare musica di qualità in un contesto suggestivo come quello offerto dal chiostro medievale del Real Collegio, che ringrazio per l’ospitalità”.
Protagonista del repertorio proposto per domenica a Lucca sarà il Settecento. Si parte con il Trio Sonata, TWV 42:e2 – Musique de Table II/4 di Georg Philipp Telemann (1681-1767), compositore e organista tedesco che si cimentò anche nel genere della musica di accompagnamento dei banchetti. Seguirà il Concerto RV 103 di Antonio Vivaldi (1678-1741), in tre movimenti, caratterizzato da una scrittura capace di variare nelle varie sezioni, al punto che lo stile barocco a piani sonori contrapposti risulta suggerito all’immaginazione dell’ascoltatore ancor più che realizzato.
Il Rossignolo eseguirà quindi il Trio BWV 1032 di Johann Sebastian Bach (1685-1750), brano prezioso, giunto a noi con manoscritto autografo mancante di 46 battute: lacuna che ha mosso diversi autori a ipotizzare ricostruzioni compatibili con l’originale. Dopo un altro brano di Telemann, il Trio Sonata, TWV 42:F7 in quattro movimenti, il gruppo chiuderà il concerto con un Trio a flauto dolce, flauto traverso, basso di Johann Christoph Pepusch (1667-1752), compositore tedesco che trascorse gran parte della vita in Inghilterra e fu tra i fondatori dell’Academy of ancient music.
Si accede al chiostro di Santa Caterina da via della Cavallerizza esibendo il green pass o l’esito negativo di un tampone in corso di validità. Si consiglia di presentarsi con almeno 15 minuti di anticipo.