23 Aprile 2024
Italia

Bocelli: superare ogni barriera grazie alla tecnologia

Obiettivo dialogare con l’anima e superare ogni barriera grazie alla tecnologia. Il tenore Andrea Bocelli ha deciso di investire nella sperimentazione di tecnologie assistive per rendere il più possibile accessibili i prodotti informatici a persone con disabilità non solo a fini pratici della tecnologia in sé, ma anche terapeutici.

Con la sua fondazione ABF collabora con gli scienziati del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory del Mit di Boston per lo sviluppo di sistemi di percezione intelligente e display tattili indossabili, in grado di aumentare l’indipendenza delle persone non vedenti. “Abbiamo messo a punto un prototipo che consente ai non vedenti di potersi spostare liberamente. Ora ho deciso di portare il progetto in Italia, al Sant’Anna di Pisa, un’eccellenza altrettanto prestigiosa nel mondo nella ricerca scientifica. Il progetto lo segue mio figlio, Amos, ingegnere spaziale, che è entrato nel board della Fondazione. Sicuramente farò da cavia ogni volta che me lo chiederanno!». Alla sperimentazione collabora il prof. Silvestro Micera, docente di neuroingegneria dell’ateneo pisano che spiega: «L’idea è dar vita con la Fondazione Bocelli ad una startup specializzata in sistemi indossabili che, traendo informazioni da varie fonti integrate con deep e machine learning e Ai, consentiranno al disabile di orientarsi nello spazio. Così da trasformare la visione in uno stimolo meccanico e tattile”.

Un’altra sperimentazione in corso si chiama Holi, un app che riconosce i colori ed aiuta i non vedenti a scegliere i vestiti. «Io non la uso – continua Bocelli – non mi sono mai posto il problema di cosa indossare la mattina, per chi deve invece recarsi al lavoro è importante”. Per un disabile, i wearable aiutano a calarsi meglio nella società, a sentirsi maggiormente accettati e ne facilitano le interazioni perché ne promuovono l’autonomia, la partecipazione e l’inclusione sociale.

“Anche la tecnologia musicale ha fatto progressi clamorosi e, se ben utilizzata, rappresenta un aiuto importante per la produzione artistica. Lo stesso vale per l’Ai. Ho seguito passo a passo l’evoluzione tecnologica nella musica, fin dalla comparsa del protocollo MIDI e dei primi sequencer ed ho approfondito la conoscenza di Logic”.