Progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’Agenda Urbana Cosenza – Rende 2014-2020
“Siamo pronti a fare delle potenzialità che derivano dai territori azioni condivise che determinino in maniera strutturale il futuro dell’intera area urbana e il suo sviluppo strategico”. Il sindaco Marcello Manna ha così commentato la firma della delibera di giunta che ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’Agenda Urbana Cosenza – Rende 2014-2020. Nello specifico, si procederà con la realizzazione dei servizi smart cities e del progetto di efficentamento energetico dell’illuminazione pubblica: “pensare all’area urbana non significa perdere occasioni, ma, piuttosto, moltiplicarle in termini di crescita economica, sviluppo e sostenibilità. Bisogna partire dalla mobilità collegando i territori attraverso una rete di trasporti smart: penso alla nostra zona industriale, al polo universitario, ai centri storici. Rilanciare la città pensandola come unica è operazione visionaria, rivoluzione culturale prima che politica.
Il primo cittadino ha annunciato così: “la concretizzazione del progetto della ciclovia che unirà Viale Mancini e Viale Principe grazie al ripristino del vecchio ponte ferroviario. L’intervento in oggetto è parte rilevante, all’interno dell’Agenda Urbana, del progetto integrato per il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle infrastrutture di rete e dei servizi pubblici dell’area urbana”.
“L’intervento contribuirà al miglioramento delle prestazioni ambientali, in termini di riduzione della produzione di CO2 e di miglioramento complessivo dell’ecosistema, anche in sinergia con l’intervento sull’infrastruttura di mobilità sostenibile finalizzato alla riattivazione e alla ri-funzionalizzazione dei servizi connessi con l’attuale sistema ettometrico – scala mobile e ascensore – che costituiscono il punto di accesso al centro storico, oltre che con gli interventi sui principali edifici di proprietà. Difatti, le nuove infrastrutture di rete e i servizi di illuminazione pubblica, di mobilità e riscaldamento degli edifici comunali andranno a sostituire e/o integrare le attuali infrastrutture, ormai obsolete, utilizzando soluzioni e tecnologie innovative che permettono la riduzione dei costi di gestione: si stima un risparmio annuo di circa un milione e mezzo di euro, oltre alla minore emissione di Co2”, ha sottolineato il primo cittadino.
L’importo complessivo dell’intervento è pari ad €. 7.565.225,00: “in vista dell’imminente ripresa bisogna sviluppare risorse economiche, sociali, culturali e innovative capaci di farci ridisegnare un futuro ormai prossimo. Da questo punto vista Rende si trova ad essere, non solo geograficamente, punto strategico e di convergenza per avviare una interlocuzione sui grandi temi quali la mobilità, l’edilizia sociale, la sanità, l’istruzione e la ricerca, ripartendo da una visione di servizi efficienti per l’intera area urbana. Le istituzioni sono oggi più che mai chiamate a trovare convergenza sul poter garantire ai cittadini qualità della vita, opportunità di crescita e che integri in maniera armonica luoghi, storia e identità degli spazi urbani. Rilanciare la città pensandola come unica è operazione visionaria, rivoluzione culturale prima che politica. Gli aspetti amministrativi non possono bloccare questo progetto già in essere”, ha concluso Manna.