22 Gennaio 2025
ItaliaSport

La Coppa Italia primo trofeo importante che si assegna nel post lockdown

Si torna in campo in Italia. Il pallone ritorna a rotolare per la gioia di milioni di sportivi e anche degli scommettitori sportivi. Dopo troppe, tante settimane di astinenza da calcio, riecco la Serie A ma prima c’è da assegnare la Coppa Italia, finale in programma a Roma il 17 giugno. Scenderanno in campo le vincenti delle semifinali Juve-Milan e Napoli-Inter (bisognerà giocare le gare di ritorno). La coppa nazionale italiana sarà il primo trofeo importante che si assegna nel post lockdown. Dal punto di vista dei bookmakers stranieri Italia sempre in primo piano nell’interesse degli scommettitori e quindi un gran bel segnale tornare a giocare nel Belpaese assegnando un trofeo prestigioso.

In corsa ci sono Juventus, Milan, Inter e Napoli. Fatta eccezione per i bianconeri e i nerazzurri, Pioli e Gattuso vogliono questo trofeo per dare un significato ad una stagione per molti versi anonima. Tutti però vogliono sollevare la Coppa, tant’è che il Milan non ha affatto gradito la soluzione di giocare subito per il trofeo. “In Lega abbiamo sempre votato all’unanimità per la ripartenza, siamo sempre stati compatti per rimetterci a giocare il più presto possibile. Finalmente ripartiamo e speriamo di farlo bene”. Lo ha detto Paolo Scaroni, presidente del Milan, ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su RadioUno.

“Coppa Italia? Speravo si giocasse più in là, magari alla fine in modo da avere una ripartenza più dolce” ammette Scaroni. “Avere due partite adrenaliche dopo tre mesi di sosta è un rischio per i giocatori, è molto stressante. Capisco però il ministro che ha voluto le prime partite in chiaro per riportare tutti gli italiani dentro il mondo del calcio dopo tre mesi di astinenza. Senza Ibrahimovic la squadra di Pioli insegue l’Europa. “Spererei di arrivarci vincendo la Coppa Italia ma se non dovesse essere, continueremo a lottare in campionato”.

Scaroni spera che la Serie A riprenda e si concluda regolarmente. “Sono focalizzato sul piano A e mi auguro che non ci sia bisogno né del piano B, né del piano C. Immaginare poi un algoritmo che interpreti il calcio che ha in sè una imprevedibilità mi sembra uno sforzo titanico ma magari nuove matematiche e la nostra capacità di elaborare dati ci porterà a questo” ha concluso il numero uno rossonero.

Anche la squadra di Conte avrebbe voluto più tempo prima di giocarsi la Coppa Italia, ma nel ritorno del San Paolo, i nerazzurri dovranno fare appello a tutte le loro energie per avere ragione di un avversario coriaceo e pronto a pungere in ripartenza. Il mister potrà contare su Lukaku e Lautaro per sfondare il muro azzurro, ma potrebbe rivelarsi decisivo anche l’apporto di Eriksen, dotato di pensate geniali. Per Gattuso e Pioli, l’Europa non è ancora certa, per cui, oltre a livello sportivo, l’incasso totale sarebbe ben più alto in prospettiva (all’incirca 20 milioni considerando anche la partecipazione all’EL senza passare dai preliminari). Sarà quindi grande spettacolo in Coppa Italia….