6 Maggio 2024
Economia

Cos’è la VPN e per cosa si utilizza?

Una VPN (acronimo che sta per Virtual Private Network) non è altro che una rete privata virtuale la quale è in grado di garantire privacy, anonimato e sicurezza attraverso un canale di comunicazione logicamente riservato (tunnel VPN) e creato sopra un’infrastruttura di rete pubblica.
Il termine virtuale indica che tutti i dispositivi appartenenti alla rete non devono essere necessariamente collegati ad una stessa LAN locale ma possono essere dislocati in qualsiasi punto geografico del mondo.

Cos’è una VPN

Dunque, in poche parole, una VPN è un particolare servizio di rete il quale può essere utilizzato in vario modo ed, in particolare, per criptare il traffico Internet e, di conseguenza, proteggere la propria identità online.
Facendo riferimento ad un ambito prettamente aziendale, una VPN può essere paragonata ad una estensione geografica della rete locale privata (LAN) e che, quindi, permette di collegare tra loro, in maniera sicura, i siti della stessa azienda dislocati sul territorio. Per poterlo fare, viene sfruttato l’instradamento dei pacchetti di dati tramite il protocollo IP per il trasporto su scala geografica: questo permette, di fatto, di realizzare una LAN “virtuale” e “privata” ma del tutto equivalente ad un’infrastruttura fisica di rete dedicata.

A cosa serve una VPN

Come già accennato, le VPN sono utilizzate in particolar modo in ambito aziendale e dalle amministrazioni pubbliche, soprattutto per la possibilità di abbattere i costi nella realizzazione di una propria rete protetta e creata, per l’appunto, sfruttando l’infrastruttura della rete pubblica.
Ma vi sono anche molti utenti privati che preferiscono navigare in rete tramite VPN per poter esplorare e scambiare dati su Internet in maniera sicura e senza restrizioni o geoblocking.
Tra i vari servizi disponibili, alcuni provider offrono anche la possibilità di scegliere quali protocolli utilizzare per la connessione, optando per un server VPN allestito all’interno della propria rete (aziendale/privata) oppure collegandone uno gestito da terzi.

Inoltre, è bene tenere presente che, dal momento che i dati su Internet, se non adeguatamente protetti, possono essere intercettati da chiunque si trovi sul loro percorso, i soggetti interessati a conoscere i dettagli delle attività di rete svolte dagli utenti potrebbero essere diversi e con scopi differenti: investigativi, commerciali o fraudolenti.

Tipologie delle VPN

Stabilire quali siano le migliori VPN non è facile dal momento che l’offerta disponibile è molto ampia.
E’ importante comunque sapere che le reti VPN si dividono in reti ad accesso remoto e reti site-to-site.

Connessione VPN ad accesso remoto

Le connessioni ad accesso remoto consentono agli utentidi accedere a un server su una rete privata per il tramite della rete Internet. Questo tipo di connessione può essere vista come un collegamento tra un PC client VPN e il server dell’azienda. Come già detto, dal punto di vista logico è come se si disponesse di un collegamento dedicato e privato.

Connessione VPN site-to-site

Una connessione site-to-site è, invece, utilizzata per connettere in una rete privata, sempre con l’ausilio di una rete pubblica, uffici dislocati in più sedi o di altre organizzazioni. In questo modo viene consentito il routing ed una comunicazione sicura. In questo scenario, ogni sede avrà un router dedicato, ovvero un nodo della rete VPN che instraderà i pacchetti dati verso i destinatari omologhi secondo un modello client/server, condividendo le informazioni con le sedi remote in modo del tutto trasparente.