Giardino Lineare di Cornigliano: il nuovo parco urbano di Genova
Il nuovo Giardino Lineare di Cornigliano è il nuovo parco urbano nel ponente di Genova che collega via San Giovanni d’Acri e Piazza Savio. Oltre 600 metri di giardino con cinquemila piante, per un percorso verde di riqualificazione urbana. L’opera nasce dalla necessità di completare e sistemare il nuovo spazio residuale venutosi a creare tra la Strada a Mare Guido Rossa e i binari ferroviari della linea Genova-Ventimiglia, al confine sud di Cornigliano. Ma anche dall’esigenza di realizzare una barriera acustica che mitigasse l’impatto creato dalla nuova arteria stradale. Si tratta di un progetto che ha trasformato questa esigenza pratica in un’occasione per rendere il nuovo spazio urbano non solo utile, ma anche fruibile e verde.
Il giardino Lineare di Cornigliano si sviluppa tra il rilevato ferroviario e la nuova strada urbana di scorrimento Guido Rossa, nel quartiere di Cornigliano, ad ovest del centro urbano. Esso valorizza uno spazio interstiziale lungo circa 650 metri e di larghezza variabile (dai 6 a 18 metri) collocato tra due infrastrutture pesanti. È collegato all’abitato grazie alla riapertura di tredici archivolti passanti sotto la ferrovia, che per oltre sessanta anni sono stati i varchi di accesso alle acciaierie e in un tempo ancora precedente erano il collegamento tra Cornigliano e la sua spiaggia.
Il sistema articolato di green hills e green walls vegetate assolve alla funzione di barriera acustica, accompagnando i fruitori lungo tutto il giardino. Sul lato opposto, vasche e aiuole ad altezze variabili, inframezzate a sedute, interagiscono con il muro ferroviario lasciandone a vista le parti più interessanti e mitigandone l’impatto visivo e di isola di calore. Le nuove essenze dialogano con la vegetazione spontanea e con residui di carpenterie metalliche che sono state conservate.
Il percorso è declinato in sei differenti aree tematiche: il giardino dei deserti; le erbe delle praterie; il nuovo mondo; i colori del mediterraneo; l’oliveto ligure; il giardino esotico. Scritte in acciaio inox, inglobate nella pavimentazione, segnalano il confine tra le differenti aree tematiche.La progettazione del giardino lineare ha preso avvio dalla rinuncia da parte di RFI alla realizzazione di un terzo binario ferroviario che avrebbe dovuto essere costruito a sud del rilevato ferroviario esistente. Il progetto, tenendo in considerazione anche la presenza della futura fermata ferroviaria di Cornigliano Est, ha creato un modo alternativo di muoversi lungo le direttrici est-ovest all’interno del quartiere ed ha reso attrattivo e piacevole uno spazio residuale di 9.500 metri quadrati, confinato tra due infrastrutture fortemente impattanti, con l’obiettivo di trasformare in un elemento qualificante del tessuto urbano una zona che, diversamente, avrebbe rischiato di restare sottoutilizzata e degradata.