26 Aprile 2024
Welness

Come prendersi cura della pelle dopo l’estate

Messa a dura prova dal sole e dal mare, la pelle di fine estate può risultare spenta e sciupata. Le classiche abitudini estive dannose ma ancora radicate infatti, come sottoporsi a sedute intensive di esposizione al sole per assicurarsi una tintarella in tempi record, possono portare con il tempo a vedere diversi effetti collaterali. Scottature, disidratazione e macchie sulla pelle sono problemi all’ordine del giorno alla vigilia della stagione fredda. Dopo lo stress a cui è stata sottoposta, la pelle necessita quindi di cure particolari per ritrovare equilibrio e splendore. Ecco quindi una piccola guida su come intervenire per risolvere i problemi più comuni di fine estate.

 

Cosa fare contro la pelle secca

Se sole, salsedine e cloro hanno messo a dura prova l’idratazione della pelle, urge correre ai ripari. Accorgersi di avere la pelle secca è piuttosto semplice, osservando l’epidermide si notano delle screpolature, la pelle è visibilmente spenta, al tatto risulta più ruvida ed è tendenzialmente più reattiva. Cosa fare? Una sana alimentazione, ricca di acqua, frutta, verdura e alimenti che aiutano la pelle a mantenersi giovane, è il primo passo per introdurre l’acqua e le vitamine essenziali per dissetare la cute. Inoltre, una buona crema idratante dotata di un fattore di protezione solare contribuirà a nutrire l’epidermide in profondità in modo da ritrovare quanto prima la salute della pelle.

 

Macchie solari

Diffuse soprattutto dopo i trent’anni e causate dall’esposizione al sole contestualmente ad altri fattori, come variazioni ormonali, stati infiammatori e patologie dermatologiche, le macchie solari sono discromie cutanee che si manifestano con un’iperpigmentazione della pelle. Ne esistono di diversi tipi: il melasma è una macchia color marrone scuro e di forma irregolare che compare sul volto e sul décolleté soprattutto in gravidanza e dopo i 40 – 50 anni, favorita dall’assunzione di estrogeni.

Le lentigo solari o senili, invece, sono piccole macchie marroni causate dal fotoinvecchiamento della pelle, che si accentuano quindi con il passare degli anni e l’esposizione al sole. Per contrastare e ridurre le macchie solari esistono numerosi rimedi sia naturali che cosmetici, che vanno quindi dalle creme specifiche, spesso a base di calendula o aloe vera, agli scrub che si possono fare anche in casa. In genere, si consigliano quelli a base di limone, sale e bicarbonato, da mischiare con acqua tiepida: questi ingredienti presentano infatti un forte potere schiarente.

 

Cosa fare per eliminare la pelle morta

Le spellature della cute sono una classica conseguenza delle scottature dovute ad esposizioni intensive e poco lungimiranti al solleone. Sebbene il consiglio migliore sia cercare di evitare di scottarsi, utilizzando un’adeguata protezione solare e prendendo il sole nelle ore meno calde, quando il danno è fatto bisogna porvi rimedio.

La soluzione più efficace e più diffusa per eliminare le cellule morte dell’epidermide è lo scrub, magari a base di elementi fortemente idratanti come il miele e l’olio d’oliva. Normalmente si pratica una volta alla settimana ma in caso di spellamento va ripetuto almeno una volta al giorno finché non saranno eliminate tutte le cellule morte. Oltre a levigare la pelle, poi, lo scrub ha l’effetto positivo di predisporre l’epidermide ad assimilare le sostanze nutritive dei trattamenti idratanti.

Dopo l’estate è sempre bene far attenzione a quelli che possono essere i vari disturbi della palle causati dal sole e dalla salsedine: solo trattandoli adeguatamente, infatti, ci si potrà assicurare di preparare al meglio la pelle per l’arrivo della stagione invernale.