26 Aprile 2024
ItaliaTravel

Alla scoperta di Gubbio tra le più belle cittadine dell’Umbria

Andiamo alla scoperta di Gubbio tra la più antiche città dell’Umbria. Il borgo vanta un ricco passato con diversi monumenti e resti archeologici. E’ un centro immerso nel verde da visitare. Gubbio è un piccolo centro dalla grande storia.

Il borgo si trova nel verde dell’area archeologica con alle spalle il Monte Ingino. Qui ogni Natale vi risplendono 600 luci per l’albero di Natale più grande del Mondo. Alla scoperta di Gubbio fuori le mura del centro storico, si trovano i resti del teatro romano. Questo, oltre ad essere un importante costruzione, è in particolare un simbolo della città dove natura e costruzioni architettoniche convivono. È nel periodo medioevale che la città si arricchisce di palazzi e opere architettoniche che la renderanno più simile ad oggi.

Interessante anche il percorso in funivia non solo per raggiungere la chiesa di Sant’Ubaldo e la vista sul Convento, ma per lo spettacolo che offre, sorvolando la macchia della montagna e ammirando un panorama emozionante sulla cittadina e la vallata che la circonda.

Alla scoperta di Gubbio tra i luoghi da visitare c’è certamente il Palazzo dei Consoli. Sede del museo e della pinacoteca, è collocato in un punto molto alto della città. Si trova ella piazza pensile chiamata Piazza Grande. Da qui è possibile osservare uno splendido panorama della cittadina umbra. Per raggiungere il Palazzo si percorrono i viali medioevali. Nei caratteristici negozietti è possibile acquistare i prodotti locali sia quelli culinari come il tartufo nero e bianco, la crescia o torta al testo salata, sia le ceramiche nelle famose botteghe artigianali di maioliche.

Sempre nella piazza che poggia su quattro arcate si trovano anche il Palazzo Pretorio e il Palazzo della Porta. Tra gli altri palazzi quello Ducale con il cortile interno, e il Duomo, al cui interno sono custodite diverse opere tra cui la Pietà di Dono Doni e gli affreschi di Nucci e Gherardi. Tante poi le chiese da visitare come quella di Sant’Ubaldo, Sant’Agostino, San Giovanni con il campanile in stile romanico e il grande rosone centrale, e quella di San Francesco, il Santo che secondo la leggenda parlò con il lupo di Gubbio.

Tra le piazze da visitare c’è la quella dei Quaranta Martiri, caratterizzata dalle Logge dei Tiratori dove si tirava la lana, con il lungo porticato e i negozi sottostanti, la Chiesa di San Francesco, l’Ospedale e i giardinetti dove è piacevole sostare prima di salire per le vie del centro storico e la piazza con i palazzi del comune.

Una piccola ma famosa piazza è quella della Fontana del Bargello. Qui la tradizione eugubina vuole che si prenda la patente da matto, condizione questa di sognatore, legato ai valori e alle passioni, in cui la città stessa si riconosce. Per prendere la patente basta fare tre giri intorno alla fontana detta dei matti, e battezzarsi con l’acqua come cittadini e matti onorari di Gubbio. Una patente non ufficiale rispetto a quella che pochi privilegiati eugubini detengono veramente perché soci dell’associazione Maggio eugubino.