23 Aprile 2024
EconomiaItalia

8 errori da evitare in una Ristrutturazione Bagno Memorabile

La ristrutturazione del bagno non è semplice. Potenzialmente è fonte di grande stress. Gli operai che ti entreranno in casa non sono delicati come ballerine. Ti sto dando solo brutte notizie?

Eppure con l’esperienza e i consigli di un arredatore professionista, tutto potrà procedere per il meglio. La tua soddisfazione diventerà Memorabile.

Pensa: progettazione degli spazi, scelta dei rivestimenti, dei sanitari, dei mobili, della doccia o della vasca. E ancora: colonne, porta, finestra, accessori a muro, piantane, lampade, specchi da bagno. E forse non abbiamo ancora finita la lista degli elementi che concorrono affinché la tua ristrutturazione bagno diventi memorabile.

A Venezia abbiamo Intervistato gli arredatori della sala mostra di Quellidicasa. Abbiamo scoperto che esistono almeno 8 errori frequenti, tipici di chi si improvvisa o di chi non si appoggia ad una professionista.

Primo errore. Comprare l’arredamento bagno senza avere prima messo in scala il bagno

disegnare in scala il bagno da ristrutturare
Cosa ci vuole per prendere 2 misure?

Per calcolare il perimetro di una stanza non occorrono più di un paio di minuti. Siccome l’acquisto di un nuovo bagno è una spesa importante, dedica un po’ più di perizia e tempo. Quanto sono alti i soffitti? Quanto spazio occupa la porta una volta aperta? Da che altezza inizia l’anta della finestra? C’è un cassonetto che sporge? E di quanto? Gli angoli delle pareti sono a novanta gradi? Quali sono le distanze attuali tra le tubazioni e i muri?

Secondo errore. Rifare il bagno e lasciare le vecchie tubazioni per risparmiare

risparmiare

Cerchi di risparmiare?

A meno che gli impianti non siano davvero molto recenti, ti sconsiglio di rifare il bagno senza cambiare le tubazioni.

Valuta bene: se hai desiderio di risparmiare, chiedi in negozio di acquistare prodotti di qualità approffittando di eventuali offerte, magari sui pezzi esposti o su piastrelle di fine stock. Visto che il bagno ristrutturato resterà così per vari anni, non risparmiare sugli impianti, non rischiare a breve di deve demolire tutto e ricominciare daccapo. La spesa totale diverrebbe molto maggiore, lo stress e la rabbia ti attanaglierebbero.

Puoi anche decidere così: “rifaccio il bagno nuovo come se giocassi alla lotteria, faccio finta di buttar via denaro che non mi serve”.

Terzo errore. Ristrutturare il bagno e piastrellarne troppo basse le pareti

La tua scelta di piastrelle per il bagno non può essere solo estetica. Il bagno è un ambiente umido ed ha necessità diverse dalle altre stanze.

Sul pavimento come sulle pareti, il rivestimento scelto dovrà proteggere dall’acqua. Se piastrelli troppo in basso troverai presto muffe e porzioni di intonaco che si staccano. Dopo una bella e rilassante doccia, non deve capitare che ti arrabbi perché il vapore ha bagnato i muri. Ti è mai capitato, dopo la tua igiene quotidiana, di uscire dalla stanza da bagno e vedere goccioline sui vetri e sulle piastrelle? La buona notizia è che le mattonelle proteggono dall’umidità. La cattiva notizia è che l’intonaco non fa altrettanto.

Quarto errore. Riempire eccessivamente di mobili e accessori il bagno

Quando ti trovi in uno showroom ben organizzato è facile rimanere affascinati dalla bellezza dei mobili e degli accessori. Certe volte ci si fa prendere la mano. Ricorda che il bagno, oltre che bello, deve anche essere sicuro. Molti incidenti domestici si verificano perché non ci si muove bene all’interno delle stanze. Una corretta progettazione aiuta. Non esagerare con l’arredo anche.

Quinto errore. Troppi pochi mobili contenitori in nome del design minimalista

Sì, il minimalismo è di gran moda. Le foto proposte dalle riviste di arredamento sono seducenti, ma… quasi mai sono case abitate. Spesso si tratta di ambientazioni in capannoni per creare dei cataloghi. Quasi sempre si tratta di rendering, immagini fotorealistiche create con programmi di computer grafica. Insomma: non sono quasi mai vere case abitate. Tu invece hai anche bisogno di spazi dove riporre i prodotti per l’igiene e la bellezza, la carta igienica, la biancheria da bagno …

Mobili sotto lavabo, colonne a terra, mobili sospesi, cestoni porta biancheria e mensole: sfrutta con intelligenza gli spazi disponibili, ma riservatene alcuni di liberi perché le necessità cambiano con gli anni e non si ristruttura il bagno ogni anno.

Inoltre, all’interno dei cassetti e degli scaffali, pensa a compartimenti stagni: alcuni cesti o accessori in plastica ti aiuteranno a evitare il caos tra gli oggetti che vi si deposita.

Sesto errore. Ristrutturare il tuo bagno senza pensare all’illuminazione

Non sottovalutare le tue esigenze di illuminazione! Un bagno ha bisogno di molta più luce di un soggiorno o di una cucina. Ricorda che in un bagno curi il tuo corpo con operazioni che richiedono precisione: barba, depilazione, ciglia, trucco … Una plafoniera a soffitto non sarà mai sufficiente. Una sola sorgente luminosa accentua le ombre e affatica gli occhi. Quindi, aggiungi una lampada a led sopra ogni specchio.. Per portare calore e aumentare la sensazione di spazio, moltiplica i punti luce, che non dovranno mai essere troppo bianchi o troppo gialli.

Settimo errore. Sottovalutare l’importanza dello scaldasalviette o del radiatore

Immagina: che effetto di fa entrare in un bagno freddo? Avresti voglia di soffermarti in una stanza troppo umida?

Un’altra domanda: ti è mai capitato di avere una temperatura fredda dentro casa e di non essere in inverno?

Il freddo può arrivare anche fuori stagione, anche quando l’impianto di riscaldamento è spento.

In bagno è un errore dimensionare i termosifoni in base alle dimensioni della stanza. Bisogna valutare anche se sopra allo scaldasalviette ci appoggerai degli asciugamani o, peggio, degli accappatoi. In questi casi cederai calore a loro anziché all’aria. Aggiungere un secondo radiatore può essere la soluzione. Ne esistono anche di elettrici, da accendere solo in caso di necessità, o anche di ibridi. Gli ibridi funzionano sia con la corrente che con la caldaia.

La giusta quantità di riscaldamento aiuta anche a combattere le muffe.

Ottavo errore. Non valutare l’impianto elettrico.

Davvero importante: dove mettiamo le prese elettriche?

Usi un rasoio elettrico, un epilatore, un asciugacapelli? Pensa agli usi e, naturalmente, rispettargli standard elettrici di sicurezza.

Nel bagno, l’elettricità è un argomento molto delicato.La presenza di acqua aumenta i rischi.