17 Maggio 2024
CultureItalia

Prevenzione e contrasto del terrorismo internazionale: contributo del Sant’Anna

Progetto coordinato da Gaetana Morgante, docente di diritto penale all’Istituto Dirpolis (Diritto, politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna. “Pluridecennale esperienza italiana adesso valorizzata in ambito Comunitario”.

Una cooperazione con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo è stata avviata da una docente di diritto penale all’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, Gaetana Morgante. La professoressa, anche responsabile del progetto europeo JUSTICE (Judges Uniting to Stop Terrorism with International, Constitutional and European Law), ha dato inizio alla cooperazione con la Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo.

Il nuovo progetto di cooperazione, finanziato dalla DG Justice della Commissione Europea, vuole implementare la cooperazione giudiziaria nella prevenzione e nel contrasto del terrorismo internazionale. Tale obiettivo è da raggiungere individuando le “prassi migliori” a livello internazionale, elaborando linee guida per i giudici e svolgendo attività di alta formazione per assicurare che il contrasto a questa gravissima forma di criminalità rispetti i diritti umani fondamentali e le garanzie dell’imputato.

“La collaborazione con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo sarà un importantissimo valore aggiunto per il progetto” sottolinea Gaetana Morgante. “La pluridecennale esperienza maturata dal sistema italiano nel contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo potrà essere ulteriormente valorizzata nel più ampio contesto europeo”.

Il nuovo progetto di cooperazione coinvolge diversi altri partner internazionali. E vede impegnati anche altri docenti e ricercatori dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, come Alberto di Martino, docente di diritto penale; Giuseppe Martinico, docente di diritto pubblico comparato; Francesca Biondi Dal Monte e Giacomo Delledonne, rispettivamente ricercatrice in diritto costituzionale e assegnista di ricerca in diritto pubblico comparato.