25 Aprile 2024
GermaniaTravel

Alla scoperta di Friburgo sede di una delle più antiche università tedesche

Ci sono molte cose da vedere a Friburgo. E’ una delle città tedesche che vanta uno dei centri storici più piacevoli caratterizzato dai Bächle, gli stretti canali d’acqua che costeggiano i marciapiedi. Il centro è dominato dalla guglia a oltre 115 metri d’altezza della cattedrale, uno degli edifici religiosi più belli della Germania

Friburgo: cosa vedere

La più grande piazza è quella del Duomo. Ospita durante la settimana un mercato e vede. Qui si affaccia l’Historisches Kaufhaus del 1530 con la sua facciata rosso intenso e le caratteristiche torrette poste sugli angoli. E’ in pizza anche il Museo di Storia della città, ospitato in un palazzo del 1761, che racconta la lunga storia di Friburgo in Germania fino al XVIII secolo.

Un’altra piazza importante in pieno centro storico è Augustinerplatz, dominata da una abbazia dei monaci agostiniani eremiti che risale al 1278. Dal 1923 l’Augustinermuseum ospita una ricca collezione di opere d’arte tra cui dipinti di epoca medievale e barocca compresi dipinti di maestri come Baldung e Cranach. Da visitare sono anche le piazze di Oberlinden e Unterlinden e la Adelhauser-Platz.

La Rathausplatz si distingue per la presenza di alti alberi di castagno. Qui ci sono il Neues e l’Altes Rathaus, il vecchio e il nuovo Municipio. Il primo risale alla metà del 1500 e oggi ospita la sede dell’Ente del turismo mentre il secondo risale alla fine dell’800 che ha fuso due edifici rinascimentali con un palazzo recente. A mezzogiorno in punto un carillon ogni giorno segnala che è arrivato il centro della giornata.

Friburgo in Germania: le attrazioni

Qui è possibile fare una fuga nel verde. Attraverso funivia si sale ai 1284 metri del monte Schauinsland per immergersi nelle montagne della Foresta Nera. Da qui partono una serie di sentieri semplici e ben segnalati adatti a tutti.

Friburgo: la città del vino

La città è sede di una delle più antiche università della Germania e sede vescovile. Ma è conosciuta soprattutto come città del vino. I vigneti la circondano fino dal tredicesimo secolo lungo la collina a sud ovest dello Schoenberg e nella pianura di Tuniberg. In questa zona vengono coltivati diversi uvaggi e molta cura viene riservata alla lotta biologica agli infestanti in modo da tutelare l’ambiente e riducendo l’uso di prodotti chimici. La Festa del vino si svolge per quattro giorni all’inizio di luglio intorno alla cattedrale nella Muensterplatz.

Friburgo: l’acqua intorno ai marciapiedi

I Bächle sono uno dei tratti distintivi del centro di Friburgo. Sono dei piccoli canali che costeggiano i marciapiedi dove scorre di continuo l’acqua. Questo sistema di distribuzione dell’acqua risale al 1220. I Bächle (nel dialetto locale piccolo ruscello) servivano per rifornire d’acqua le case e come scorta sempre disponibile nel caso di incendio. La fonte dell’acqua è il fiume Dreisam. La distribuzione avviene grazie alla forza di gravità. La città è infatti in discesa. Questo basta a fare scorrere i ruscelli. Chi infila un piede in uno dei piccoli canali si prepari non solo ad asciugarsi. Vuole la tradizione che questo significa che si sposerà con una persona che abita proprio a Friburgo.

Friburgo: la cattedrale

Edificata tra il 1200 e il 1500, e dedicata alla Vergine, la cattedrale di Friburgo è un capolavoro architettonico del periodo gotico. Questa chiesa è un monumento culturale di grande importanza. E’ stata infatti una delle poche grandi chiese gotiche tedesche la cui costruzione fu portata a termine ancora in epoca medievale. La torre di 116 metri di questa imponente costruzione in pietra arenaria rossa è ben visibile da lontano ed è spesso definito come “la più bella guglia della cristianità”.

Questa cattedrale ha anche il primato di possedere ancora buona parte del patrimonio originale di vetrate medievali colorate. La costruzione di questi capolavori di vetro fu possibile grazie al contributo dei cittadini di Friburgo ma soprattutto delle corporazioni dell’epoca. Al suo interno si trovano molte opere d’arte antica, tra cui sculture e pitture medievali che raffigurano la Vergine come la pala dell’altare maggiore di Grien ma anche altre opere di grandi artisti come Lucas Cranach il Vecchio che dipinse una splendida Pietà. Altre opere raffigurano anche i santi patroni Giorgio, Alessandro e Lamberto.

Friburgo: l’Augustinermuseum

Il convento agostiniano è antico quasi quanto la città stessa e conserva al suo interno un patrimonio inestimabile di opere d’arte. La sua collezione di capolavori spazia dal Medioevo al XIX secolo passando per il Rinascimento e il Barocco e conserva anche alcune delle statue che originariamente si trovavano nella cattedrale. Il monastero perse la sua funzione religiosa nel 1810 e dal 1910 è stato trasformato in museo. L’esposizione propone tavole dipinte e statue di legno che provengono da molte delle chiese della Foresta Nera e si possono ammirare opere, tra gli altri, di Grunewald, Cranach e Grien. Oltre alla pittura la visita offre emozioni anche a chi ama la musica. All’intero di quella che era la chiesa del convento è stato installato un gigantesco organo del XVII secolo che può essere visitato anche all’interno. Ogni sabato mattina, per i visitatori del museo si tiene un concerto.