I nati nel 2000 viaggiano gratis in tutta Europa
I nati nel 2000 quest’anno viaggiano gratis in tutta Europa. La Commissione europea ha infatti stanziato per i diciottenni del 2018 ben 12 milioni di euro. Saranno 30 mila i giovani che sfrutteranno l’interrail pass.
Viaggiare gratis in tutta Europa
L’obiettivo è quello di consentire ai neo maggiorenni di entrare in contatto con tutte le culture europee. Del biglietto si fa carico l’Unione europea. I nati nel 2000 potranno viaggiare su quasi tutti i treni mediante un pass unico.
L’idea era nata due anni addietro, proposta da Manfred Weber, capogruppo del Partito Popolare Europeo. In un’interrogazione scritta il politico aveva chiesto all’esecutivo di “esaminare la possibilità di stanziare i finanziamenti necessari per rendere pienamente operativo il pass quanto prima possibile”.
Rafforzare i valori comuni europei
“E’ importante offrire a tutti i nostri giovani l’opportunità di ampliare i loro orizzonti”, ha affermato il commissario responsabile della Cultura, Tibor Navracsics. L’iniziativa così nel 2018 diventa operativa. A breve la Commissione europea promuoverà tra i giovani la nuova opportunità e selezionerà i primi partecipanti che dovrebbero viaggiare questa estate perlopiù in treno, ma anche con altri mezzi di trasporto.
L’Interrail Pass: funzionamento
Si tratta di un biglietto aperto. L’interrail Pass in un tempo limitato consente di viaggiare gratis sui treni in Europa. Le compagnie di treni e traghetti che finora hanno aderito sono in tutto 37 in 30 Nazioni.
Sul portale ufficiale a breve verranno descritte nel dettaglio tutte le modalità per partecipare. La commissione europea promuoverà una campagna informativa per incentivare l’uso dell’interrail pass tra i giovani.
“L’istruzione non riguarda solo quello che impariamo a scuola, ma anche ciò che scopriamo sulle culture e le tradizioni dei nostri concittadini europei”, ha sottolineato Tibor Navracsics. La domanda, quando saranno diffusi i moduli e informazioni attraverso una campagna pubblicitaria, avverrà mediante internet, anche se si parla di un possibile concorso con una selezione “oggettiva e imparziale”.
