Posti barca in Italia: le migliori soluzioni per i turisti
Il turismo è una delle punte d’eccellenza dell’economia italiana. Uno dei segmenti migliori è quello nautico. Il settore muove interessi milionari e coinvolge tutte le regioni italiane bagnate dal Mare Mediterraneo. E’ una sfida alla ricerca di qualità e competitività. Grazie a questa competizione, gli standard della ricettività nautica sono qualitativamente elevati. Al top c’è la Liguria con 25.374 posti barca al 31 dicembre 2016, di cui 1.375 per i maxi yacht lunghi più di 24 metri. I numeri sono quelli ufficiali forniti da Ufficio di Statistica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, racchiusi nel documento “Diporto Nautico in Italia, 2016″.
Complessivamente l’Italia dispone di 158.088 posti barca al termine dello scorso anno, che sono la somma di punti di ormeggio, approdi e porti turistici. Dietro la Liguria, nel ranking italiano segue la Toscana che mette a disposizione 18.770 posti barca totali di cui 413 per le imbarcazioni da più di 24 metri. Al terzo posto la Sardegna che chiude il tris con 17.576 posti barca di cui 475 dedicati per i maxi yacht. Toscana e Liguria sono prime nella classifica del numero di imbarcazioni iscritte nei relativi uffici marittimi periferici. La Sardegna è solo settima in quello delle imbarcazioni iscritte presso il suo ufficio marittimo.
Il MIT nel suo dossier passa al setaccio anche le serie storiche del numero di posti barca disponibili in Italia dal 2004 al 2016, che sono incrementati passando da 128.042 a 158.088. Nel 2004 era prima la Liguria con 22.337 posti barca, ma la Sardegna era seconda con 20.639 posti barca e la Toscana era al terzo posto con 15.382 posti barca.