Cosa vedere a Roma: l’antica Gregoriopoli
Angoli e aree di Roma tutti da scoprire. La capitale italiana riserva continuamente sorprese. Una di queste è l’antico borgo fondato nell’830 da Gregorio IV. Attorno alle abitazioni furono erette le mura e un fossato a difesa dalle incursioni dei saraceni. Il borgo era sorto per gli operai delle saline sulla via Ostiense. Fu battezzato con il nome di Gregoriopoli dal promotore delle fortificazioni. Nel XV secolo le fortificazioni vennero rafforzate da Martino V che fece costruire un torrione che poi venne assorbito nel castello. Fece anche realizzare il fossato nel quale scorreva l’acqua del Tevere.
Ostia antica
Giuliano della Rovere, vescovo di Ostia, nel 1483 avviò la ristrutturazione della rocca partendo dall’ampliamento del fossato intorno al torrione e la costruzione del rivelino, struttura difensiva a protezione aggiuntiva della porta d’ingresso. Un mastio da 24 metri al centro del bastione poligonale proteggeva la “fortezza” dalle incursioni. Nel 1587 il corso del grande fiume andò incontro ad una piena straordinaria che ne deviò il corso. Cadde il castello che al tempo era in rovina e fu impiegato come deposito dai pochi contadini e pastori della zona e come stalla. Il castello e il borgo vennero restaurati nel corso del Novecento e oggi rappresentano, insieme agli scavi attigui, una zona da visitare.