4 Dicembre 2024
CultureSpagna

Barcellona patria del calcio adotta Johan Cruijff

Il calcio fa parte della cultura di una Nazione. In Europa il football è lo sport più popolare. In Catalogna il Barcellona rappresenta l’orgoglio nazionale. Gli eterni rivali sono i madridisti in una sfida infinita a tutti i livelli per il primato.

Barcellona e il Camp Nou

Uno dei templi del calcio mondiale è il Camp Nou, la “tana” dei catalani. Lo stadio si sta per rinnovare. Gli interventi di ristrutturazione avranno inizio a fine campionato e si protrarranno sino a febbraio 2021.

Nel rinnovato Camp Nou ci sarà spazio per una statua di Johan Cruijff così come annunciato dal patron Josep Maria Bartomeu. Al campione olandese sarà intitolato anche il nuovo mini stadio dove la squadra svolgerà gli allenamenti e in cui disputeranno le gare le formazioni giovanili. A Crujiff sarà intitolata anche una via nei pressi dell’impianto sportivo.

Johan Cruijff adottato da Barcellona

Nato e cresciuto nei quartieri popolari di Amsterdam, a 10 anni entrò nelle giovanili dell’Ajax esordendo nel 1964 (a 17 anni) in prima squadra. A cambiargli la carriera il rapporto con Rinus Michels, padre del “calcio totale” di cui Johan è stato l’interprete principale.

L’olandese era stato centravanti di manovra, poi regista con capacità sia difensive che di impostazione. La sua unicità era legata alla combinazione di eleganza e istinto. Era un calciatore totale in grado di difendere, contrastare, dribblare e di segnare. Ha messo a segno 204 reti in 276 partite con la maglia dell’Ajax e 33 gol in 48 presenze con la casacca della sua Nazionale. Ha vinto 3 Palloni d’oro (1971, 1973, 1975), aggiudicandosi con le maglie dell’Ajax e del Barcellona 10 scudetti (9 olandesi, 1 spagnolo), 3 Coppe dei Campioni e 1 Coppa Intercontinentale.

Cruijff: da calciatore ad allenatore

Il 6 giugno 1985 l’Ajax lo chiama in panchina. Si aggiudica 2 Coppe d’Olanda consecutive (1986 e 1987), e la Coppa delle Coppe (1987).

Il 5 maggio 1988 si accasa a Barcellona. In 8 anni il fenomeno porta i barcellonesi a risultati mai pensati prima. Vince per quattro volte di seguito la Liga Spagnola, una Coppa del Re nel 1990, una Coppa delle Coppe e porta in dote la prima Coppa dei Campioni.

Lascia la squadra nel 1996 ma continua a vivere nella città che l’ha adottato…