Barcellona e il suo motto: “Sempre amunt!”

Barcellona è una città che vibra di energia, cultura e identità. Ma se si dovesse riassumere l’essenza della capitale catalana in una sola frase, probabilmente sarebbe il suo motto non ufficiale: “Sempre amunt!” (letteralmente, “Sempre in alto!”). Una frase che riflette lo spirito indomabile della città, un invito costante a non arrendersi mai, a guardare avanti e a puntare sempre più in alto.

Origini del motto

Pur non essendo sancito in alcun documento ufficiale, “Sempre amunt!” è profondamente radicato nella cultura popolare catalana. Alcuni storici suggeriscono che l’espressione abbia preso piede nel XIX secolo, durante il periodo della Renaixença catalana, un movimento culturale e politico volto a riscoprire la lingua, le tradizioni e l’orgoglio della Catalogna. Altri collegano il motto alla città stessa, con il suo paesaggio punteggiato di colline, torri e guglie che sembrano sfidare il cielo.

Un chiaro esempio di questo ethos lo si ritrova nelle opere di Antoni Gaudí. Le sue creazioni, in particolare la Sagrada Família, incarnano letteralmente il concetto di “alzarsi”: torri che si innalzano verso l’infinito, simbolo di aspirazioni divine e umane. Come diceva lo stesso Gaudí: “L’originalità consiste nel tornare alle origini”. Una frase che si sposa perfettamente con “Sempre amunt!”: non solo un movimento verso l’alto, ma anche un ritorno ai valori fondamentali della cultura catalana.

Il vernacolo e l’anima di Barcellona

“Sempre amunt!” non è l’unica espressione che definisce Barcellona, ma è sicuramente quella che meglio rappresenta la sua anima resiliente. Gli abitanti della città, i barcelonins, usano spesso questa frase in contesti quotidiani: per incoraggiare qualcuno che affronta una sfida, per celebrare un successo o semplicemente come saluto carico di speranza.

Un’altra espressione popolare che richiama questo spirito è: “Qui no s’arrisca, no pisca” (Chi non rischia, non pesca). Questo detto, intriso di saggezza popolare, sottolinea l’importanza di osare, di affrontare le difficoltà per ottenere qualcosa di grande. Non è forse questo lo stesso spirito che ha trasformato Barcellona da una città portuale a una metropoli cosmopolita e innovativa?

Un motto visibile nei simboli della città

L’idea di “Sempre amunt!” non è solo un concetto astratto, ma è visibile nei simboli e nei luoghi più iconici di Barcellona. La Torre Glòries, per esempio, sembra un razzo pronto a spiccare il volo. Parc Güell, con le sue terrazze che offrono viste mozzafiato, invita a sollevare lo sguardo verso l’orizzonte. E poi ci sono i castellers, le tradizionali torri umane: un esempio concreto di come il motto prenda vita, dove ogni partecipante contribuisce con la propria forza e determinazione per raggiungere l’altezza massima.

Nel cuore della città, le Ramblas rappresentano invece un simbolo di movimento e progresso. Questa arteria pulsante è un costante flusso di energia, un promemoria visivo di come Barcellona non si fermi mai, andando sempre avanti e, metaforicamente, sempre più in alto.

L’influenza del motto sui cittadini

Per i barcelonins, “Sempre amunt!” è molto più di uno slogan: è un mantra quotidiano. Un sentimento che si riflette nella loro cultura lavorativa, nell’innovazione tecnologica e nel loro approccio alla vita. Non è un caso che Barcellona sia una delle città più dinamiche d’Europa, all’avanguardia in settori come il design, la gastronomia e la sostenibilità.

Per chi visita la città, il motto è un invito a immergersi nella sua atmosfera unica. “Sempre amunt!” non significa solo scalare le colline del Montjuïc o ammirare la vista dal Tibidabo, ma anche abbracciare l’idea di crescita personale, lasciandosi ispirare dalla vitalità che permea ogni angolo della città.

La sfida contemporanea: mantenere vivo il motto

Come tutte le città globali, Barcellona affronta sfide complesse: dalla gestione del turismo di massa alla sostenibilità ambientale, passando per le tensioni politiche legate all’indipendenza catalana. In questo contesto, “Sempre amunt!” assume un significato ancora più profondo. È un richiamo a non perdere di vista i valori fondamentali, a restare uniti e a continuare a innovare senza mai tradire la propria identità.

Lo scrittore Josep Pla descriveva Barcellona come “la gran encisera” (la grande incantatrice), capace di affascinare chiunque vi metta piede. Questo incanto non deriva solo dalla bellezza architettonica o dalla vivacità culturale, ma anche dalla forza dello spirito che anima la città. Uno spirito che si riassume in quelle due semplici parole: “Sempre amunt!”.

Conclusione

Barcellona è molto più di una destinazione turistica. È un luogo che invita a sognare, a lottare e a crescere. Per chi la vive ogni giorno, “Sempre amunt!” è un promemoria costante del potenziale insito nella comunità e nell’individuo. Per chi la visita, è un invito a lasciarsi ispirare e a portare con sé un frammento di questa filosofia.

In fondo, Barcellona non si limita a dire: “Vieni a visitarmi”. Dice: “Vieni a crescere con me”. E non importa dove ci si trovi nel mondo: lo spirito di “Sempre amunt!” può risuonare ovunque, come un incoraggiamento universale a non smettere mai di salire.