Mentre l’Arma dei Carabinieri è in lutto – Ilaria Salis Europarlamentare la spara grossa.
Mentre l’Arma dei Carabinieri e in lutto – Ilaria Salis Europarlamentare la spara grossa.
Mentre l’Arma dei Carabinieri e il popolo italiano è in Lutto per l’esplosione a Castel D’Azzano che è costata la vita a tre Carabinieri, tre Servitori dello Stato: Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello e numerosi feriti tra Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia di Stato. E’ mentre Tutti, ma proprio tutti Istituzioni comprese, si stringono alle famiglie dei Carabinieri deceduti e ai feriti e con la Procura che contesta il reato di strage. Le Bandiere a mezz’asta e listate a Lutto.
C’è chi incredibilmente giustifica il fatto delittuoso, come Ilaria Salis Eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra “Bisogna comprendere la strage dei Carabinieri a Verona, frutto della disperazione degli occupanti”. Allucinante e a dir poco, vorrei sapere dalla Signora Salis che cosa bisogna comprendere?
Forse perché occupare case altrui non lo considera un reato. Forse perché protestare in maniera violenta come in Ungheria non lo considera un reato, il suo curriculum dice molto sul rispetto della Legge. Ha avuto, ha scritto La Verità, una condanna nel 2022 per “resistenza aggravata” e “per aver intonato cori ostili, posizionato per strada sacchi di spazzatura e lanciato immondizia contro i poliziotti”.
Mi vergogno come cittadino italiano e come Sottufficiale essendo stato in servizio nella Marina Militare, e oggi, come Polizia Giudiziaria nelle Guardie Ambientali d’Italia, di essere rappresentato nel Parlamento Europeo dalla Signora Salis, dal passato alquanto discutibile, indagata da un Paese Estero (Ungheria) per fatti commessi prima di essere Eurodeputata. La Salis dovrebbe essere incriminata e processata come un comune cittadino anche se, oggi, protetta dall’immunità parlamentare ricevuta qualche giorno fà su pronuncia dell’Europarlamento (che in questo caso nulla ha a che fare con un reato commesso prima di essere eletta) ma evidentemente la Legge non è uguale per tutti.
Ultimamente si assiste ad attacchi contro le Forze dell’Ordine che a quanto pare, è diventato di moda, si delegittimano le Forze dell’Ordine e le Forze Armate (essendo l’Arma dei Carabinieri una di esse) e persino con un linguaggio di odio. Il Delegittimare Le Forze dell’Ordine é delegittimare lo Stato che esse rappresentano quindi l’Italia. Disordini in altrettante proteste e scioperi in cui decine e decine di Operatori addetti alla sicurezza rimangono feriti.
Forze impegnate invece che ha combattere la criminalità organizzata come ogni santo giorno fanno, a dover garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in scioperi, a volte inspiegabili ai più. La comunità e i cittadini interessati spesso ne pagano i danni. Vetrine spaccate, auto incendiate, transenne spaccate ecc. ecc. Potreste fatte in nome della libertà a poter manifestare, come se questa libertà giustifichi gli atti di violenza e prevaricazione mandando Agenti in ospedale, bloccando stazioni ferroviarie, strade, autostrade, la libera circolazione ecc.ecc. La collettività paga i danni di questi disordini, risorse che potrebbero essere impiegate per la sanità e il benessere dei cittadini che rispettano le regole e le Leggi. Leggi a cui tutti indistintamente siamo chiamati a rispettare senza distinzione di colore, di razza, di sesso, di religione o appartenenza politica.
Faccio un appello affinché, il Ministero della Difesa, dell’Interno, i Rappresentanti delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine nella più Alta Gerarchia, chiedano con forza e determinazione un intervento del Capo dello Stato nella sua qualità di Comandante Supremo delle Forze Armate e massimo rappresentante delle Istituzioni Repubblicane, affinché cessi questa spirale di violenza, di delegittimazione e odio e i ripetuti attacchi alle Forze dell’Ordine.
https://www.facebook.com/lara.magoni/posts/-non-si-giustifica-la-violenza-maisecondo-ilaria-salis-la-strage-di-carabinieri-/10235021831680471/
https://www.repubblica.it/cronaca/2024/01/31/news/cosa_ha_fatto_ilaria_salis_ungheria-422022491/
CON PROFONDO CORDOGLIO, VICINO ALLE FAMIGLIE E ALL’ARMA DEI CARABINERI, ALLE FORZE ARMATE E ALLE FORZE DELL’ORDINE – SEMPRE.