La dignità calabrese contro il reddito di dignità
La dignità calabrese contro il reddito di dignità (di Paolo Fedele)
Il candidato del centrosinistra Pasquale Tridico, ideatore del disastroso Reddito di Cittadinanza, torna a proporre ai calabresi un nuovo inganno elettorale: il cosiddetto “reddito di dignità”. Un’altra mancetta da campagna elettorale, pensata non per creare sviluppo, ma per comprare consenso.
La Calabria non ha bisogno di elemosine mascherate da diritti: i calabresi hanno già pagato sulla propria pelle gli effetti devastanti del Reddito di Cittadinanza, che ha disincentivato il lavoro, bloccato la crescita e umiliato la dignità delle persone.
I nostri cittadini non sono sudditi da blandire con promesse a tempo, ma uomini e donne che chiedono opportunità, lavoro, infrastrutture, futuro. È vergognoso che, ancora una volta, si tenti di trasformare la povertà in bacino di voti.
Dottor Tridico, i calabresi non si lasciano più ingannare: la nostra terra vuole crescita e sviluppo, non sussidi che creano dipendenza e danni irreversibili.