Francavilla saluta la signora Elisa Zaccaro, l’ultima valorosa ostetrica del paese
La signora Elisa Zaccaro non è più tra noi. Ha raggiunto la Casa del Padre.
Non l’avevamo vista, com’era solito, affacciata alla balaustra della Casa di riposo Villa Amedeo, durante la benedizione impartita da don Gregorio Grande e don Vincenzo Fiumara con la reliquia di San Foca, proprio la sera della processione con la miracolosa immagine del nostro Protettore.
Oggi la notizia del decesso, che rattrista tutti, perché figura conosciuta e amata nel paese per il ruolo di ostetrica ricoperto per tanti e tanti anni, da quando arrivò giovanissima. Si faceva amare per la dolcezza e la semplicità con cui assisteva le partorienti del paese, sempre al loro fianco e pronta a sostenerle, comprendendone le difficoltà economiche e i rischi del trauma post parto.
Silenziosa e piena di umanità, non abbandonava nessuno. Viveva la sua missione con coraggio, quando ancora le nostre madri partorivano in casa, rassicurandole soprattutto alla prima esperienza. I suoi racconti facevano venire i brividi, ma trasmettevano anche la grandezza del suo lavoro. La riconoscenza nei suoi confronti è stata immensa.
Donna di grande fascino, con una dolcezza stampata su un viso bellissimo, era proverbiale per la sua discrezione, anche quando, a fianco del marito sindaco don Ciccio Condello, veniva coinvolta nelle accese elezioni comunali di quegli anni difficili. Con la sua innata eleganza, seppe superare ogni ostacolo e lasciare alle spalle i momenti più complessi.
Oggi tutto il paese si unisce al dolore dei figli e le tributa tutti gli onori. Francavilla perde una delle figure più eccellenti, l’ultima valorosa ostetrica del paese, che merita di essere ricordata e raccontata per l’opera preziosa con cui ha favorito le nascite di intere generazioni.
A lei vada in questo momento il “Grazie” di una Comunità e la preghiera sentita che l’accompagni sui sentieri del Cielo, dove ad accoglierla ci saranno schiere di Angeli per presentarla al Trono dell’Altissimo, ove sarà ripagata per i suoi meriti di luce eterna.
Buon viaggio, cara signora Elisa. E grazie.