17 Settembre 2025
Italia

Made in Calabria di Pino Nano: narrazioni di storie di talenti ed eccellenze calabresi nel mondo

C’è una Calabria le cui terre sono illuminate di stelle che, nell’insieme, sono la nobile costellazione del mito moderno la cui luminosità è visibile da ogni parte del mondo. È questa la centralità narrativa del giornalista e già direttore Rai, scrittore, documentarista, autore di studi sul campo che oggi propone al lettore del mondo il suo nuovo lavoro Made in Calabria – storie di talenti ed eccellenze, Media &Books editore, 2025 di Saverio Strati. Un tema ampio e ispirante, di racconti reali con bios di macrostorie di uomini e donne che hanno raggiunto l’eccellenza nei vari ambiti: arte, scienza, sport, impresa, politica, sociale, artigianato, medicina, mondo accademico. Storie motivazionali per una nuova lettura della Calabria nel mondo fuori da canoni quasi sempre limitati a narrazioni di violenza e di ndrangata. Nell’opera di Pino Nano, anch’egli talento ed eccellenza calabrese, 28 personalità divengono letture multiple di una cross-roard verso ogni dove: Santo Versace, Dantew Maffia, Giuseppe Fiamingo, Angelina De Salvo, Francesco Saverio Vetere, Wanda Ferro, Domenico Bellantone, Giovanni Cugliari, Carmensita Furlano, Giuseppe Bova,Salvatore Pronestì, don Salvatore Nunnari, Simone d’Alessandro, Domenico Praticò, Mimmo Morogallo, Rocco Epifanio, Rita Sciarra, Pierfranco Bruni,

Monica Spadafora, Giovanna Russo, Rocco Lico, Nino Spirlì, Vincenzo Viola, Franco Napoli, Santo Gioffrè, Natale Pace, Gloria Tenuta, Paola La Salvia. Con questo volume primo, l’autore apre l’identità calabrese verso una visione internazionale della vita la cui linfa è stata vitale nel mondo attraverso l’emigrazione (a cui la costituzione dell’Uruguay deve molto) ma anche ai processi sociali ed economici fondati appunto da talenti calabresi con abilità che ad essi le divinità del Mediterraneo hanno voluto consacrare. Un volume, che come dice lo stesso autore, nasce da una raccolta di narrazioni pubblicate tra marzo 2024 e marzo 2025, nel supplemento domenicale di Calabria.live diretto da Saverio Strati che nella presentazione sottolinea quanto “passione e talento molte volte sfociano nel mondo dell’eccellenza delle istituzioni, nella scienza, nella cultura, nell’imprenditoria […] con uno sconfinato amore per la Calabria”. Con elevata professionalità umana e comunicativa e senza diminuire i valori personali delle autorità presi in esami, l’illustre giornalista racconta con linguaggi freschi, carichi di chiaro senso storico e di appartenenza quanto di capacità indiscussa i protagonisti di una terra che ancora – dice l’autore – per certi versi continua ad essere “maledetta”, “lontana”, “Tradita”, “delusa e ingannata”, “terra di ndrangheta” negativa memoria dell’antica terra di filosofi e pensatori l’Andranghetia con cui veniva chiamata in tempi ellenici la Campania. Una narrazione quella di Pino Nano, Made in Calabria, che non procurò diversi interrogativi prima di prendere carta, pinna e calamaio. E, allora, ecco che la sua mente è catturata da figure che onorano la Calabria come il parlamentare Pasquale Tridico, Franca Melfi luminare della robotica operativa, Roberto Furfaro e e Alfredo Gallo i due scienziati della Nasa, l’attuale Sottosegretario di Stato agli Interni Wanda Ferro, il Console Generale d’Italia a Londra Domenico Bellantone vanto della Farnesina nel mondo.

L’opera che ha avuto un grande consenso di pubblico al salone internazionale del libro di Torino è un vero e proprio scrigno tra edito ed inedito di una Calabria altra dove l’eccezione “Made” ne sottolinea l’eccellenza nel mondo!