14 Maggio 2025
Culture

Papa Leone XIV: Un Pontefice per la Pace e il Dialogo

Papa Leone XIV: Un Pontefice per la Pace e il Dialogo

Roma, 8 maggio 2025 – Con un caloroso “La pace sia con voi!”, Papa Leone XIV si è affacciato alla Loggia delle Benedizioni, dando ufficialmente inizio al suo pontificato. Non è un caso che abbia scelto queste parole: esse riecheggiano il saluto che Gesù risorto rivolse ai suoi discepoli, secondo il Vangelo di Giovanni (Giovanni 20,19), un segnale potente di speranza e riconciliazione.

Un Papa dal Respiro Universale

Nato a Chicago nel 1955, Robert Francis Prevost ha trascorso gran parte della sua vita accanto alle comunità più vulnerabili. In particolare, il suo impegno missionario in Perù per oltre un decennio lo ha reso un pastore vicino ai poveri e ai migranti, capace di ascoltare e includere.

Nel suo discorso inaugurale, Leone XIV ha evidenziato il valore della pace disarmata e disarmante, pronunciando la parola “pace” ben dieci volte. Ha sottolineato la necessità di un mondo in cui la diplomazia e il dialogo siano gli strumenti primari per risolvere le controversie, relegando le armi a un ruolo sempre più marginale. “Solo costruendo ponti tra le culture e i popoli”, ha dichiarato, “possiamo affrontare le sfide globali”.

Sant’Agostino, una Guida Spirituale

Leone XIV ha voluto evocare una delle figure più influenti della teologia cristiana, Sant’Agostino. Citando la celebre frase “Con voi sono cristiano, per voi vescovo”, ha sottolineato la sua volontà di camminare insieme ai fedeli, senza distanze, con l’umiltà di un pastore che si fa guida fraterna. Questo riferimento non è casuale: Papa Leone XIV è un religioso agostiniano, profondamente legato al carisma missionario e alla spiritualità del santo di Ippona.

Un Papa eletto in un giorno significativo

La sua elezione avviene in un giorno carico di simbolismo per la fede cattolica: l’8 maggio, infatti, è il giorno della supplica alla Madonna di Pompei, una delle preghiere più sentite nella devozione mariana, e la ricorrenza dell’apparizione di San Michele Arcangelo sul Gargano. Questo particolare intreccio di eventi rafforza il senso della sua missione di pace e protezione, legata alla figura della Vergine Maria e al Principe delle milizie celesti.

L’Appello alla Comunità Internazionale

In un contesto globale segnato da almeno 50 conflitti, tra cui quelli in Russia e Ucraina e Palestina e Israele, il Pontefice ha lanciato un appello accorato affinché si costruisca una pace autentica, senza distinzioni né barriere. Ha ribadito l’importanza di un impegno collettivo per superare le divisioni, basandosi sulla fiducia reciproca e sulla giustizia.

Un Pontefice tra Tradizione e Rinnovamento

Con il suo primo discorso, Leone XIV ha tracciato con chiarezza l’agenda del suo pontificato, che si fonda su tre pilastri: pace, dialogo e vicinanza ai fedeli. La sua elezione è un segnale di equilibrio tra tradizione e rinnovamento, un percorso missionario aperto e inclusivo, sulla scia di quanto avviato da Papa Francesco.

Un Pontefice tra Dolcezza e Determinazione

Papa Leone XIV sembra incarnare una combinazione unica di dolcezza e fermezza, con tratti che ricordano Giovanni XXIII, il “Papa buono”, noto per il suo sorriso e la sua apertura, ma anche Giovanni Paolo II, con la sua incrollabile determinazione nel promuovere pace e dialogo su scala globale.

Il suo pontificato si prospetta intenso e ricco di sfide. Tuttavia, il primo messaggio alla Chiesa e al mondo ha già segnato un cammino forte e chiaro: Leone XIV si presenta come un Papa vicino al popolo, capace di ascoltare e di costruire ponti tra le nazioni.

 

Domenico Nardo

Presidente dell'"Associazione Culturale Rachele Nardo-LLFF", avvocato, docente di discipline giuridiche ed economiche presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, scrittore, conduttore radiofonico.