Il Prof Domenico Pratico “Esperto mondiale sulla malattia di Alzheimer” – di Pino Cinquegrana
L’illustre ricercatore calabrese
Il professor Domenico Praticò è un neurologo e ricercatore italiano di fama internazionale, specializzato nello studio delle malattie neurodegenerative, in particolare il morbo di Alzheimer. Nato a Melito Porto Salvo (RC) il 14 agosto 1962, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1986, completando successivamente la specializzazione in Medicina Interna. Nel 1992 ha ricevuto una borsa di studio dalla Bristol-Myers Squibb, che gli ha permesso di trasferirsi a Dublino per condurre un progetto di ricerca all’ospedale Mater Misericordiae, affiliato all’University College Dublin. Nel 1994 si è trasferito a Filadelfia, dove ha iniziato a lavorare all’Università della Pennsylvania come ricercatore associato nel Dipartimento di Farmacologia. Nel 2007 è passato alla Temple University, dove attualmente ricopre il ruolo di professore ordinario di Farmacologia, Microbiologia e Immunologia, ed è direttore del Centro di Ricerca sull’Alzheimer presso la Lewis Katz School of Medicine. Il professor Praticò è riconosciuto per i suoi studi pionieristici sul ruolo dello stress ossidativo e dell’infiammazione cerebrale nell’insorgenza dell’Alzheimer. Ha condotto ricerche significative sull’effetto dell’olio extravergine di oliva sulla plasticità sinaptica e sulla memoria, dimostrando come una dieta ricca di questo alimento possa ridurre l’accumulo di proteine tau, un fattore chiave nell’Alzheimer. Nel corso della sua carriera, il professor Praticò ha ricevuto numerosi premi, tra cui il premio Zenith dell’Alzheimer’s Association e il premio Marconi Scienza. È stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Mattarella. È anche membro del Collegio dei Medici di Filadelfia e dell’Associazione Americana per l’Avanzamento delle Scienze.

Gli studi del Professor Domenico Praticò
Gli studi condotti dal Prof. Praticò sono stati i primi a delineare il ruolo che lo stress ossidativo ha nella malattia di Alzheimer. In aggiunta, le sue ricerche sono state fondamentali per capire come la infiammazione cerebrale può influenzare l’inizio e il decorso della stessa malattia.
Il laboratorio del Prof. Praticò è stato uno dei primi a spiegare come le scelte dietetiche che noi facciamo possano anche influenzare le capacità mnemoniche, e l’invecchiamento cerebrale. Fondamentali sono I suoi studi sull’effetto che l’olio extra vergine di oliva ha sulla plasticità e funzioni delle cellule nervose e la loro capacità di difendersi da insulti vari.
Il Prof. Praticò è riconosciuto a livello internazionale come un esperto sulla malattia di Alzheimer, l’invecchiamento cerebrale e le malattie neurodegenerative. Fino ad oggi ha pubblicato più di 300 articoli su riviste scientifiche specializzate, ha scritto più di 25 capitoli tematici su vari volume.
Pubblicazioni selezionate
- “Extra-virgin olive oil ameliorates cognition and neuropathology of the 3xTg mice. Role of autophagy”
Questo studio del 2017, pubblicato su Annals of Clinical and Translational Neurology, ha evidenziato come l’olio extravergine di oliva migliori la cognizione e la neuropatologia nei topi transgenici 3xTg, attivando l’autofagia. - “Extra virgin olive oil improves synaptic activity, short-term plasticity, memory, and neuropathology in a tauopathy model”
Nel 2020, su Aging Cell, il team del prof. Praticò ha dimostrato che l’olio extravergine di oliva migliora l’attività sinaptica, la plasticità a breve termine, la memoria e la neuropatologia in un modello murino di tauopatia. - “Evidence of Oxidative Stress in Alzheimer’s Disease Brain and Antioxidant Therapy”
Pubblicato nel 2008 su Annals of the New York Academy of Sciences, questo articolo ha esaminato il ruolo dello stress ossidativo nell’Alzheimer e l’efficacia della terapia antiossidante. - “MicroRNAs as Therapeutic Targets for Alzheimer’s Disease”
Nel 2016, su Journal of Alzheimer’s Disease, il prof. Praticò ha discusso come i microRNA possano essere bersagli terapeutici per l’Alzheimer, regolando l’espressione genica post-trascrizionale. - “Novel key players in the development of tau neuropathology: focus on the 5-lipoxygenase”
Questo studio ha identificato la 5-lipossigenasi come un nuovo attore chiave nello sviluppo della neuropatologia tau, suggerendo potenziali bersagli terapeutici. - “Temple researchers show drug therapy helps Alzheimer’s disease in mice”
Nel 2020, su Molecular Neurodegeneration, è stato riportato che una terapia farmacologica ha mostrato effetti positivi nel prevenire l’accumulo di proteine nel cervello di topi affetti da Alzheimer.
Riconoscimenti al Prof. Domenico Praticò
Durante la sua carriera accademica, il Prof Praticò ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per le sue scoperte scientifiche. Tra questi ricordiamo: il premio Irvine Page; il premio Zenith da parte della Associazione sull’Alzheimer. Recentemente il Prof. Praticò e’ stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da parte del presidente della Repubblica, Mattarella. In riconoscimento dei suoi contributi nel campo medico scientifico, il Prof. Praticò è stato eletto membro del Colleggio dei Medici di Philadelphia, membro dei F1000 esperti sulla malattia di Alzheimer, e membro della Associazione Americana per l’Avanzamento delle Scienze. Infine, in base alle numerose e importanti pubblicazioni scientifiche il Prof. Praticò è stato recentemente nominato “Esperto mondiale sulla malattia di Alzheimer”.
