Da oggi scatta l’obbligo di Eta per chi visita la Gran Bretagna
A partire da oggi, 2 aprile 2025, entra in vigore una nuova regolamentazione per i cittadini italiani, di San Marino e di tutti gli altri paesi europei che intendono visitare la Gran Bretagna. Per i viaggiatori provenienti da questi paesi, sarà necessario ottenere una Electronic Travel Authorisation (Eta), un’autorizzazione elettronica a pagamento.
L’Eta, che dovrà essere richiesta da tutti i visitatori, compresi i minorenni, che non necessitano di un visto per soggiorni brevi o che non possiedono uno status di immigrazione, è obbligatoria per chiunque voglia recarsi o transitare nel Regno Unito.
Secondo Pierluigi Puglia, portavoce dell’Ambasciata britannica in Italia, l’introduzione dell’Eta segue l’esempio di altre nazioni come Stati Uniti e Australia, con l’obiettivo di “rafforzare la sicurezza delle frontiere e prevenire l’ingresso di persone che potrebbero rappresentare una minaccia per la Gran Bretagna”.
Costo e modalità di richiesta
Il costo per ottenere l’Eta è di 10 sterline (circa 12 euro) e consente di entrare nel paese più volte, per soggiorni di durata fino a sei mesi consecutivi, nell’arco di due anni o fino alla scadenza del passaporto, a seconda di quale evento si verifichi prima. La richiesta dell’Eta deve essere effettuata in anticipo.
Per maggiori informazioni su chi può richiedere l’Eta e su come farlo, è possibile visitare il sito ufficiale GOV.UK. La modalità più semplice per richiedere l’autorizzazione è scaricare l’applicazione “UK Eta app”, disponibile su Google Play e Apple App Store. In alternativa, si può fare la richiesta direttamente online sul sito GOV.UK.
Cosa succede se la domanda viene rifiutata?
Nel caso in cui la domanda venga respinta, verrà fornito al richiedente un motivo specifico. In caso di rifiuto, non sarà possibile fare ricorso, e per continuare a pianificare il viaggio, il richiedente dovrà optare per un visto.