Bonus Rifiuti in Italia: via libera allo sconto del 25% sulla Tari
Dopo una lunga attesa, il bonus rifiuti diventa operativo. Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale stabilisce criteri e modalità per ottenere uno sconto del 25% sulla Tari, destinato alle famiglie con difficoltà economiche.
A Chi Spetta il Bonus Rifiuti?
L’agevolazione, prevista dal 2019 e ora attuata con un Dpcm, permette una riduzione sulla tassa dei rifiuti. Possono richiederla:
- Famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro
- Nuclei con almeno quattro figli a carico e un ISEE fino a 20.000 euro
Come Verrà Applicato lo Sconto
L’Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) definirà entro luglio 2025 le modalità di erogazione. Il bonus sarà finanziato attraverso una componente perequativa, distribuita su tutte le utenze domestiche e non domestiche, e gestita dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali.
Tari: Cos’è e Chi Deve Pagarla
La Tari è la tassa comunale destinata a coprire i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Deve essere pagata da chiunque occupi un immobile e si compone di:
- Quota fissa, legata alle caratteristiche dell’immobile
- Quota variabile, determinata dal numero di occupanti
Esenzioni e Riduzioni
Alcune categorie di immobili sono escluse dal pagamento della Tari, tra cui:
- Parti comuni condominiali non utilizzate in via esclusiva (es. scale, androni)
- Locali che non producono rifiuti in modo autonomo
- Aree già soggette a tributo o in condizioni particolari
I Comuni possono inoltre concedere riduzioni facoltative, come:
- Sconto per abitazioni con un solo occupante
- Agevolazioni per case utilizzate solo stagionalmente
- Riduzioni per chi risiede all’estero per più di sei mesi all’anno
- Incentivi per chi pratica il compostaggio domestico
Quando Sarà Operativo il Bonus?
Si attende il provvedimento attuativo dell’Arera, previsto entro luglio 2025. L’obiettivo è rendere il bonus accessibile entro l’anno, fornendo un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà.
