Foligno al centro del mondo? La storia del biliardo rosso
Foligno, terza città dell’Umbria, è un gioiello verde ricco di storia e luogh da vedere. In un solo colpo in piazza della Repubblica si ammirano Duomo, dal Palazzo Comunale e da Palazzo Trinci. Il Duomo di Foligno è dedicato a San Feliciano, patrono della città. È un esempio di edificio in stile neoclassico – barocco. Al suo interno si possono ammirare il Museo Capitolare Diocesano e la Cripta di San Feliciano. Sempre in stile neoclassico il palazzo Comunale del XIII sec. ed affiancato dalla torre merlata del ‘400.
Accanto al Duomo si affaccia Palazzo Trinci, sede della Pinacoteca. Ultimato nel 1407 e restaurato nel 1949, presenta una facciata Neoclassica e una magnifica scala gotica. Al suo interno la Sala del Consiglio con volte, le pareti affrescate dal Piervittori e un enorme camino in pietra del ‘500. Attiguo al Palazzo si trova Palazzo Orfini, antica dimora di Emiliano Orfini, il tipografo che stampò la prima edizione in lingua italiana della Divina Commedia, con un bel portale del 1500.
Ma c’è qualcosa che incuriosice: Foligno è al centro del Mondo. Sarà vero? La tradizione folignate racconta che un birillo rosso, posto al centro del biliardo di quello che fu lo storico Gran Caffè Sassovivo, facesse di Foligno il centro del mondo. O meglio lu centru de lu munnu. Certamente è un luogo dove si mangia benissimo…I piatti tipici locali sono basati sulla gastronomia tipica umbra legata ai prodotti della terra, come funghi, legumi e tartufo, uniti a quelli della cacciagione, del buon vino e dell’olio extra vergine d’oliva DOC. Da provare gli spaghetti con il rancetto, un piatto a base di pancetta, pomodori e maggiorana che conferisce agli spaghetti un profumo e un sapore singolari. La Rocciata è un dolce simile allo strudel di mele, noci e cacao arricchito dall’alchermes. La sua versione salata è rappresentata da la Fojata, fatta con le foglie di cavolo. Non rimane che programmare una vista al centro del Mondo…